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Gaza, Arab Barghouti: "Vedere mio padre Marwan deperito dopo 3 anni nel video del fascista Ben-Gvir è stato uno choc, Israele Stato terrorista"

Arab Barghouti denuncia l’umiliazione subita dal padre Marwan in carcere: "Leader capace di unire la Palestina, ma Israele lo tiene prigioniero da 23 anni"

21 Agosto 2025

Marwan e Arab Barghouti

Marwan e Arab Barghouti, fonte: Instagram, @ilmessaggero

Arab Barghouti, figlio dell'ex leader palestinese Marwan, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il video diffuso sui social dal ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir: "Non vedevo mio padre da tre anni e ritrovarlo così deperito è stato un vero e proprio choc, postato da quel fascista di Ben-Gvir. Israele è uno Stato terrorista, noi palestinesi non ci arrenderemo mai".

Gaza, Arab Barghouti: "Vedere mio padre Marwan dopo 3 anni nel video del fascista Ben-Gvir è stato uno choc, Israele Stato terrorista"

Marwan Barghouti, leader di Fatah e figura storica della resistenza palestinese, è in carcere da 23 anni. Condannato da Israele a cinque ergastoli, per più di 40 anni di detenzione, è considerato da Tel Aviv un “terrorista”. Per gran parte del popolo palestinese, invece, è il vero “Nelson Mandela” di questa lotta, l’unico capace di unire Cisgiordania e Gaza sotto una leadership comune.

In questi giorni, un video diffuso dalle autorità israeliane ha mostrato il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir in visita alla prigione, intento a umiliare Barghouti davanti alle telecamere con un "Non ci sconfiggerete mai". Immagini che hanno indignato l’opinione pubblica palestinese e che hanno profondamente colpito la sua famiglia.

"È stato scioccante", ha dichiarato suo figlio Arab Barghouti, 35 anni. "Non vedo mio padre da tre anni, ed è inquietante vederlo in quelle condizioni. Ha perso molto peso, non sembra stare bene. Ma quel sorriso che ha mostrato alla telecamera mi ha confortato: è la prova che non ha perso la sua forza".

Arab sottolinea l’importanza politica di suo padre: "È il leader palestinese più popolare perché è una figura unificante. A differenza di altri, è disposto a pagare di persona il prezzo delle sue scelte. Il carcere è il prezzo della sua lotta, e lui stesso ha detto che se il costo della libertà del popolo palestinese è la sua libertà, lo accetta".

Per i palestinesi, la leadership di Barghouti resta cruciale in un momento in cui la Striscia di Gaza è devastata dall’offensiva israeliana e la Cisgiordania subisce quotidianamente incursioni militari. "I palestinesi hanno bisogno di una pace giusta — afferma Arab — una pace che garantisca libertà e dignità. Non una tregua temporanea, ma la fine dell’occupazione".

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