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Ucraina, concluso dopo 3 ore colloquio Putin-Witkoff, Cremlino: “Utile e costruttivo, ricevuti e mandati segnali a Trump”

Il Cremlino starebbe valutando la possibilità di offrire agli Usa concessioni che potrebbero includere una tregua aerea con l'Ucraina. Oltre alla questione ucraina, i 2 interlocutori hanno discusso, come riferisce Ushakov, “le prospettive di possibile sviluppo della cooperazione strategica tra Usa e Russia”.

06 Agosto 2025

Ucraina, concluso dopo 3 ore colloquio Putin-Witkoff, Cremlino: “Utile e costruttivo, ricevuti e mandati segnali a Trump”

Witkoff e Putin, fonte: imagoeconomica

Si è concluso dopo circa 3 ore l’incontro al Cremlino tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato speciale della Casa Bianca, Steven Witkoff. Al colloquio hanno partecipato anche l’assistente di Putin, Yuri Ushakov, e il capo del Fondo russo per gli investimenti diretti nonché inviato presidenziale, Kirill Dmitriev. Secondo quanto riferito da Mosca, il vertice si è svolto in un clima positivo e costruttivo, toccando temi cruciali come la crisi ucraina e i rapporti strategici tra Russia e Stati Uniti. Inoltre, il Cremlino starebbe valutando la possibilità di offrire agli Stati Uniti concessioni che potrebbero includere una tregua aerea con l'Ucraina.

Ucraina, concluso dopo 3 ore colloquio Putin-Witkoff, Cremlino: “Utile e costruttivo, ricevuti e mandati segnali a Trump”

A definire i colloquiutili e costruttivi” è stato proprio Yuri Ushakov, già ambasciatore russo a Washington e oggi stretto collaboratore del Cremlino. “La Russia ha ricevuto alcuni segnali da Trump e ha inviato alcuni segnali in risposta”, ha dichiarato, senza però fornire ulteriori dettagli.

Uno dei punti chiave dell’incontro è stato il dossier ucraino, su cui, stando alle parole di Ushakov, il presidente russo “ha trasmesso alcuni segnali al presidente americano Donald Trump, ricevendone in cambio “segnali corrispondenti”. La comunicazione tra i due leader – seppur indiretta – conferma il riavvio di canali politici paralleli in vista delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

La situazione attuale – ha precisato ancora Ushakov – è tale che il nostro presidente possiede tutte le informazioni, cioè i segnali dal presidente Trump. E Trump non è ancora stato informato dei risultati di questo incontro. Perciò mi astengo da commenti più dettagliati. Vedremo quando Witkoff potrà riferire a Trump della conversazione avvenuta oggi. Dopo di che, ovviamente, potrò integrare i miei commenti attuali con qualcosa di più sostanziale”.

Oltre alla questione ucraina, i due interlocutori hanno discusso – ha concluso Ushakov – “le prospettive di possibile sviluppo della cooperazione strategica tra Usa e Russia”, in un quadro internazionale segnato da profonde tensioni ma anche da margini di dialogo, almeno a livello informale.

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