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Netanyahu sionista 'negazionista': "Shoah invenzione palestinese, Hitler non voleva sterminare gli ebrei, lo ha fatto su ordine del Muftì di Gerusalemme"

Durante il Congresso sionista a Gerusalemme del 2015, Netanyahu ha affermato che fu il Muftì di Gerusalemme a suggerire a Hitler la Shoah

26 Luglio 2025

Netanyahu

Fonte: X @netanyahu

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione choc, sionista ma allo stesso tempo 'negazionista' di quello che è stato l'Olocausto. Il leader del Likud ha infatti detto nel 2015: "La Shoah è un'invenzione palestinese. Hitler non voleva veramente sterminare gli ebrei: lo ha fatto solamente su ordine dell'allora Muftì di Gerusalemme".

Netanyahu sionista 'negazionista': "Shoah invenzione palestinese, Hitler non voleva sterminare gli ebrei, lo ha fatto su ordine del Muftì di Gerusalemme"

Una dichiarazione di Benjamin Netanyahu ha scatenato una delle più gravi crisi politiche e morali della sua carriera nel 2015. Parlando al Congresso mondiale sionista a Gerusalemme, il premier israeliano ha affermato che Adolf Hitler inizialmente non intendeva sterminare gli ebrei, ma solo espellerli. Sarebbe stato il Gran Muftì di Gerusalemme, Haj Amin al-Husseini, a suggerirgli l’idea della Soluzione finale. “Hitler non voleva sterminare gli ebrei all’epoca, li voleva espellere, ma fu convinto dal Muftì, che gli disse: ‘Se li espelli, verranno tutti qui’. E allora Hitler chiese: ‘Cosa dovrei fare con loro?’ e il Muftì rispose: ‘Bruciali”.

Parole che hanno immediatamente scatenato una bufera. Storici, sopravvissuti alla Shoah, oppositori politici e istituzioni internazionali hanno reagito con sdegno. Il presidente palestinese Abu Mazen ha parlato di “affermazioni diffamatorie e indifendibili”, mentre l'allora segretario dell’Onu Ban Ki Moon ha espresso “forte preoccupazione”. Durissima anche la replica della Germania: “La responsabilità dell’Olocausto è tedesca, non si riscriva la storia”, ha dichiarato l'ex cancelleria Angela Merkel.

In Israele, le reazioni sono state altrettanto dure. Il leader dell’opposizione Isaac Herzog ha accusato Netanyahu di “minimizzare la Shoah” e di “aver pronunciato una pericolosa distorsione storica”. L'allora ministro della Difesa Moshe Yaalon, suo alleato, ha preso le distanze: “La Storia è chiara: Hitler prese la decisione dello sterminio, il Muftì si unì in seguito”. Anche Dina Porat, storica a capo dello Yad Vashem, ha smentito: “Dire che fu il Muftì a suggerire la Soluzione finale è semplicemente falso”.

Costretto a una parziale retromarcia, Netanyahu ha dichiarato: “Non volevo sollevare Hitler dalla responsabilità dell’Olocausto. La mia intenzione era sottolineare il ruolo incitatorio del Muftì”.

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