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Freedome Flotilla, nave umanitaria “Hamdala” diretta a Gaza il 13 luglio dopo sequestro di “Madleen”: “Rompere blocco illegale di Israele”

A bordo della nave che salperà dall'Italia, oltre ad aiuti umanitari, anche medici volontari, avvocati, giornalisti, attivisti per la giustizia sociale e organizzatori di comunità provenienti da diversi Paesi

09 Luglio 2025

Freedome Flotilla, nave umanitaria “Hamdala” diretta a Gaza il 13 luglio dopo sequestro di “Madleen”: “Rompere blocco illegale di Israele”

Handala Fonte: Freedome Flotilla

Partirà dall’Italia sabato 13 luglio la Handala, nave della Freedom Flotilla Coalition (FFC) diretta a Gaza. La missione arriva a poche settimane dal sequestro da parte di Israele della Madleen e dal rapimento di 12 attivisti in acque internazionali. A bordo della nuova imbarcazione volontari, medici e giornalisti con aiuti salvavita e un messaggio di solidarietà. L’obiettivo dichiarato: “Rompere il blocco illegale di Israele”.

Freedome Flotilla, nave umanitaria “Hamdala” diretta a Gaza il 13 luglio dopo sequestro di “Madleen”: “Rompere blocco illegale di Israele”

La Freedom Flotilla Coalition ha annunciato che la Handala, “imbarcazione civile che partirà per sfidare il blocco illegale e mortale di Gaza da parte di Israele”, salperà dall’Italia il prossimo 13 luglio. A bordo, oltre ad aiuti umanitari, anche medici volontari, avvocati, giornalisti, attivisti per la giustizia sociale e organizzatori di comunità provenienti da diversi Paesi.

Non siamo governi. Siamo persone, che intervengono dove le istituzioni hanno fallito”, ha dichiarato la FFC, sottolineando il carattere civile e internazionale dell’iniziativa.

L’annuncio arriva in un contesto di forte tensione, dopo che le forze israeliane hanno sequestrato in acque internazionali la Madleen, un’altra nave della flotta, portando via con la forza dodici civili disarmati, tra cui un europarlamentare, un medico, giornalisti e attivisti per i diritti umani. “Il loro ‘crimine’? Aver tentato di portare cibo, medicine e solidarietà ai palestinesi sotto assedio”, ha dichiarato la FFC.

La missione della Handala è esplicitamente rivolta a “rompere il blocco illegale di Israele”, portando a Gaza aiuti salvavita e “un messaggio di solidarietà da parte di persone di tutto il mondo che si rifiutano di rimanere in silenzio mentre Gaza è affamata, bombardata e sepolta sotto le macerie”.

La nave prende il nome da Handala, il celebre personaggio creato dal vignettista Naji Al-Ali: un bambino rifugiato palestinese che simboleggia la resistenza all’ingiustizia. “Questa barca porta con sé il suo spirito e quello di ogni bambino di Gaza a cui sono state negate sicurezza, dignità e gioia”, ha aggiunto la FFC.

Dal 2010, la Freedom Flotilla Coalition, rete internazionale di base, tenta di rompere il blocco navale imposto da Israele su Gaza, promuovendo iniziative civili via mare. La Handala ha già solcato i mari del Nord Europa e del Regno Unito tra il 2023 e il 2024, portando con sé eventi culturali, mostre e campagne di sensibilizzazione.

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