Russia, morto suicida ministro dei Trasporti Roman Starovoit, sparo in testa nella sua auto dopo rimozione per disagi nel traffico aereo a causa di droni ucraini

Si sarebbe suicidato, secondo le fonti del Cremlino, Roman Starovoit, fino a oggi ministro dei Trasporti russo. Qualche ora prima della notizia della sua morte, Vladimir Putin lo ha rimosso dal suo dicastero per la gestione, ritenuta insoddisfacente, del traffico aereo. Il politico, ex governatore della regione di Kursk, si è sparato nella sua auto.

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Il presidente degli Usa Donald Trump si è inoltre detto "molto scontento della sua telefonata con Putin", il quale "vuole andare fino in fondo"

Russia, suicidato ministro dei Trasporti Roman Starovoit: rimosso oggi da Putin per disagi nel trasporto aereo, si è sparato

Roman Starovoit si è sparato nella sua auto a Odintsovo, vicino a Mosca. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato poche ore dopo la notizia della sua rimozione dall'incarico di ministro dei Trasporti.

Il presidente Vladimir Putin ha ufficializzato nella mattinata di lunedì 7 luglio il licenziamento di Roman Starovoit, in quanto ritenuto responsabile del caos nello spazio aereo civile russo causato nel fine settimana dai droni ucraini. Almeno 845 voli sono stati cancellati, fra sabato 5 e domenica 6 luglio, nei principali aeroporti russi proprio per i raid da parte di Kiev. I voli che hanno subito un ritardo sarebbero stati oltre 1900, a causa di "restrizioni dello spazio aereo imposte agli aeroporti della Russia centrale", secondo l'agenzia federale russa per l'aviazione, la Rosaviatsiya. Le interruzioni sono costate alle compagnie aeree oltre 200 mila euro.

Roman Starovoit, 52 anni, ex governatore della regione di Kursk per cinque anni, è stato rimosso per questi motivi dal dicastero dei Trasporti, ruolo che ricopriva da appena 14 mesi. Al suo posto, il vice ministro ad interim Andrei Nikitin, in attesa dell'approvazione della Duma.

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Gudkov è l'ex comandante della 155/a Brigata di Marina della Guardia Separata della Flotta del Pacifico. Assieme a lui sarebbe morto anche un altro generale, Nariman Shikhaliyev

Poi, il suicidio. Roman Starovoit è stato trovato morto nella sua automobile, a Odintsovo, alle porte di Mosca, con ferite d'arma da fuoco. Insieme a lui, è stata rinvenuta una pistola, arma che il politico aveva ricevuto come premio dal Ministero degli Interni nel 2023.

Starovoit è stato ultimamente coinvolto in un'inchiesta per corruzione legata a fondi pubblici per oltre un miliardo di rubli, destinati alla costruzione di strutture difensive lungo il confine tra Russia e Ucraina.