24 Aprile 2025
Trump e Putin
Donald Trump condanna con fermezza i raid russi su Kiev, definiti “non necessari e in un momento molto sbagliato”, esortando Vladimir Putin a fermare immediatamente l'offensiva. Il messaggio è stato pubblicato sul social Truth, dopo l’attacco missilistico russo sulla capitale ucraina, in cui hanno perso la vita 9 civili e oltre 70 persone sono rimaste ferite, tra cui diversi bambini.
"Non sono contento degli attacchi russi a Kiev. Non necessari, e in un pessimo momento. Vladimir, STOP! Muoiono 5000 soldati a settimana. Facciamo in modo che l'accordo di pace si concluda!". Così scrive il presidente Usa Donald Trump, con la speranza di arrivare a un'intesa diplomatica che possa porre fine alla guerra in Ucraina.
Nella notte, Kiev è stata colpita da uno dei peggiori attacchi dall’inizio del conflitto: una pioggia di missili e droni ha provocato una nuova strage. Tra le 9 vittime, almeno 2 bambini. Il bilancio dei feriti supera i 70. Una situazione drammatica che ha spinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a rientrare in anticipo dal viaggio ufficiale in Sudafrica.
Nel frattempo, Trump – che si dice convinto di essere vicino a un’intesa con Mosca sul cessate il fuoco – ha lanciato un monito a Zelensky: “Pace ora o perderai il Paese”. Una presa di posizione che rischia di accrescere la tensione tra Washington e Kiev, proprio mentre il fronte ucraino continua a reggere sotto la pressione crescente delle forze russe.
Sul versante diplomatico, dal Cremlino arriva un’apertura significativa, almeno sul piano retorico. Il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, ha dichiarato che la posizione di Trump sulla Crimea è "pienamente coerente" con quella russa. L’ex presidente statunitense aveva infatti affermato che Kiev ha perso “già da tempo” la penisola affacciata sul Mar Nero.
Ma è soprattutto la retorica bellica di Mosca ad alimentare l’allarme. Sergei Shoigu, segretario del Consiglio di Sicurezza russo, ha lanciato un duro avvertimento: l’eventuale invio di caschi blu nei territori ucraini del sud-est potrebbe sfociare in uno scontro diretto tra NATO e Russia. “Caschi blu? Rischio Terza Guerra Mondiale”, ha dichiarato, parlando di “una coalizione dei volenterosi” pronta a intervenire sotto copertura per accaparrarsi le risorse dell’Ucraina.
Shoigu ha inoltre annunciato un’operazione antiterrorismo nella regione russa di Kursk, promettendo che sarà “ripulita dai militanti” ucraini. E sul campo, secondo quanto riferito dal Cremlino, l’esercito russo avrebbe già riconquistato oltre il 99% del territorio della Repubblica Popolare di Lugansk, due terzi della regione di Kherson, e vaste porzioni di Donetsk e Zaporizhzhia. “La situazione cambia ogni giorno a nostro favore”, ha concluso Shoigu
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia