23 Dicembre 2024
Covid vaccino (fonte foto Lapresse)
Nel 2024 la Germania ha distrutto 64,1 milioni di dosi di vaccino contro il virus Covid-19. Sono questi i dati diffusi dall’Istituto Paul Ehrlich, l’ente federale di regolamentazione medica tedesco. In totale il numero di dosi di vaccino distrutte è salito a quasi 200 milioni, dopo che nel 2023 le dosi non utilizzate e che sono andare al macero sono state circa 132 milioni.
“Il costo della distruzione delle dosi di vaccino contro il Covid-19 scadute per il periodo dal 2022 a oggi ammonta a circa 145 mila euro”, ha dichiarato una portavoce dell’Istituto.
Fin da quando i vaccini contro il Covid-19 sono stati approvati nel 2020, i paesi europei si sono fatti recapitare dalle aziende farmaceutiche più do un miliardo e mezzo di dosi, più di tre vaccini per ogni abitante dell’UE. La maggior parte delle fialette sono andate al macero e accatastate nelle discariche dei paesi membri.
Alcuni calcoli hanno dimostrato che i paesi europei hanno buttato una media di 0.7 vaccini per ogni cittadino dei rispettivi paesi, con l’Estonia e la Germania a guidare la classifica dei paesi membri con più dosi di vaccino inutilizzate per abitante.
Fino a fine 2023 il costo delle dosi di vaccino non utilizzate sarebbe stato calcolato all’altezza di almeno 4 miliardi di euro per un totale di almeno 215 milioni di dosi scadute.
La maggior parte dei vaccini sono stati acquistati nel 2021 quando l’Europa e gli Stati Uniti si stavano accaparrando le dosi di vaccino nel pieno della pandemia. L’Europa stipulò un contratto per l’acquisto di 1,1 miliardi di dosi di vaccino da Pfizer e da BioNTech.
I numeri, che si basano su delle stime, sarebbero da rivedere al rialzo in quanto i governi degli stati membri sono riluttanti a condividere dati sull’ammontare totale delle dosi di vaccino sprecate.
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