26 Novembre 2024
In Canada un 45enne si è sottoposto all'eutanasia dopo "effetti avversi dal vaccino Covid". La notizia è stata rilasciata dal National Post: "Un uomo dell’Ontario sopra i 45 anni, con una storia di malattia mentale, è morto tramite eutanasia dopo che i periti per la morte assistita avevano deciso che la spiegazione più ragionevole per il suo declino fisico fosse una “sindrome da vaccinazione” post Covid. Il termine è controverso (l’attuale sistema canadese di segnalazione degli eventi avversi dei vaccini non include la “sindrome post-vaccino”) e diversi specialisti consultati prima della sua morte non sono riusciti a concordare su una diagnosi, sollevando dubbi sul fatto che le condizioni dell’uomo soddisfacessero i criteri per una condizione “irrimediabile”, ovvero una condizione incurabile e senza speranza".
Un uomo di 45 anni si è sottoposto all'eutanasia in Canada, e lo ha fatto secondo i periti per cause risalenti alle tre dosi di vaccino Covid. Se così fosse, sarebbe la prima volta in assoluto che l'applicazione dell'eutanasia avvenga per cause risalenti al siero. I medici avevano stabilito che il paziente era diventato un peso per il sistema sanitario pubblico, e considerando che per lui sarebbe stato impossibile riprendersi dalla cosiddetta "sindrome post-vaccino", si sono rivolti alla MAID (Medical Assistance in Dying), un programma finanziato dai contribuenti.
I periti "hanno ritenuto che la diagnosi più ragionevole per la presentazione clinica del signor A (grave declino funzionale) fosse una sindrome post-vaccino, in linea con la sindrome da stanchezza cronica". I medici avevano scritto che il paziente aveva avuto "pensieri suicidi", mentre "combatteva con i suoi problemi fisici". Il 45enne soffriva anche di depressione, disturbo da stress post-traumatico, ansia e disturbi della personalità e, "mentre gestiva i suoi sintomi fisici", è stato ricoverato due volte in ospedale, una volta contro la sua volontà.
Tuttavia, all’autopsia non erano stati riscontrati "risultati patologici" che potessero identificare una diagnosi fisiologica di fondo, secondo un rapporto.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia