21 Ottobre 2025
È iniziata a Washington la trasformazione della Casa Bianca: sono infatti iniziati i lavori di demolizione di una parte della cosiddetta Ala Est (East Wing) per fare spazio a quella che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump attendeva da tempo: un'enorme sala da ballo.
A comunicare l'inizio dei lavori è stato lo stesso Trump con un post social su Truth, salutando la "nuova, grande e splendida" sala da ballo come la realizzazione del sogno di tutti i presidenti: una sala "per ospitare grandi feste e visite di Stato". Si tratta di un progetto monumentale: 250 milioni di dollari per realizzare una sala ispirata direttamente alla Grand Ballroom del suo resort privato di Palm Beach, in Florida. Soldi che però, ha specificato Trump, non provengono dalle tasche dei cittadini ma "da fondi privati, da molti generosi patrioti, grandi aziende americane e, soprattutto, dal sottoscritto". L'impellenza di iniziare i lavori era tale che il tycoon non ha neppure atteso l'approvazione dell'agenzia federale incaricata di autorizzare gli interventi, la National Capital Planning Commission. Tuttavia Will Scharf, suo presidente nonché segretario dello staff della Casa Bianca, ha assicurato che l'ente non ha giurisdizione sulla fase di demolizione del sito.
Dalle poche foto che ci arrivano (il Dipartimento del Tesoro ha infatti ordinato ai dipendenti di non fotografare né filmare i lavori), un escavatore demolisce la facciata della parte della struttura "un tempo" tradizionalmente adibita all'ufficio della First Lady. Il salone avrà uno stile neoclassico europeo, simile alla reggia di Versailles: colonne dorate, specchi preziosi, lampadari di cristallo d'Austria, soffitti affrescati e pavimento in marmo, rifiniture in oro a 24 carati. Si tratta della più importante trasformazione strutturale della Casa Bianca dal 1948, quando cioè venne costruito il celebre Truman Balcony sul retro. Numeri grossi e ritmi serrati: la sala - la cui capienza è stata aumentata da 650 a 1000 persone - dovrà essere pronta entro gennaio 2029, scadenza del secondo mandato presidenziale di Trump.
La East Wing era stata costruita nel 1902. A quanto emerge, dalle prime dichiarazioni di luglio, la realizzazione della ballroom non avrebbe dovuto "interferire con l'edificio attuale" aveva assicurato il tycoon durante la firma dell'ordine esecutivo. Ma le gru e gli escavatori in azione mostrano pezzi della struttura a terra. Lo scorso 15 ottobre Trump aveva organizzato una cena sontuosa per sdebitarsi e ringraziare i finanziatori miliardari del progetto, i cui nomi però non sono stati ancora resi noti.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia