21 Ottobre 2025
"Sono molto ottimista, la tregua a Gaza reggerà. Posso dire con certezza al 100% che funzionerà? No, ma le cose difficili si realizzano solo provandoci". Ha esordito così il vicepresidente Usa J.D. Vance nel corso di un intervento al Centro di coordinamento militare civile del sito Kiryat Gat, a Sud di Israele.
Parole che continuano ad illudere, ad insistere sulla tenuta di un cessate il fuoco e la durata di un accordo che difficilmente sembra resistere considerato che ha mostrato le prime fragilità solo una settimana dopo la sua ufficializzazione. Ma affermare il contrario significherebbe ammettere il fallimento di strategie diplomatiche fin troppo incensate, e così Vance rassicura: "Il cessate il fuoco reggerà. Quello che abbiamo visto la scorsa settimana mi dà grande ottimismo". Il riferimento ai tragici bombardamenti di domenica 19 ottobre arriva, ma sono fatti di cronaca che non devono preoccupare eccessivamente: "Ci saranno momenti in cui sembrerà che le cose non stiano andando particolarmente bene" afferma Vance, mettendo però le mani avanti, senza dare tempistiche alla pace. "Non credo che sia davvero consigliabile dire che tutto questo debba essere fatto in una settimana, perché gran parte di questo lavoro è molto duro. Non è mai stato fatto prima. Continueremo a lavorare su questo processo e continueremo a cercare di riportare a casa gli ostaggi deceduti, ma ci assicureremo anche che tutti gli abitanti di Gaza possano vivere in un luogo prospero e sicuro".
Parole che continuano a gettare fumo negli occhi anche quando Vance insiste sulla portata storica di tale accordo, considerandolo un modello di normalizzazione delle relazioni con Israele "non solo in Medio Oriente, ma in tutto il mondo". Poi la promessa dell'assenza di soldati statunitensi in terra palestinese, sebbene l'ingerenza Usa si ravvisi indirettamente dietro ogni mossa dell'Idf (inclusa la strategia della "linea gialla"): "Non ci saranno truppe americane a Gaza. Il presidente Trumo e la leadership militare lo hanno detto molto chiaramente". Dopo la concessione ai turchi di un possibile e tollerato dispiegamento di truppe a Gaza, Vance però punta dritto agli interessi precipui di Israele e Stati Uniti: "Hamas deve consegnare le armi" altrimenti, ha detto Trump pochissimi istanti prima in un post Truth, sarà "sradicata".
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