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Iran, ayatollah Khamenei a Trump: "Continua a sognare se credi di aver distrutto il nostro programma nucleare, sei solo un bullo" - VIDEO

Il leader supremo iraniano respinge le dichiarazioni di Trump sui raid Usa e rifiuta la ripresa dei negoziati sul nucleare: “Non è diplomazia, è coercizione"

21 Ottobre 2025

L'ayatollah Ali Khamenei ha dichiarato in diverse interviste che gli attacchi americani durante la Guerra dei 12 Giorni ai propri centri nucleari non li abbiano nemmeno scalfiti. La guida iraniana ha affermato in diretta tv: "Trump continui pure a sognare se crede di aver distrutto il nostro programma atomico", apostrofando il presidente statunitense come "bullo".

Iran, ayatollah Khamenei a Trump: "Continua a sognare se credi di aver distrutto il nostro programma nucleare, sei solo un bullo"

L’ayatollah Ali Khamenei ha risposto duramente alle recenti affermazioni del presidente statunitense Donald Trump, secondo cui i raid aerei ordinati a giugno avrebbero “distrutto le strutture nucleari iraniane”. “Molto bene, continui a sognare!” ha dichiarato Khamenei.

Il leader supremo ha inoltre respinto la proposta di Trump di riaprire i negoziati sul nucleare, interrotti dopo l’attacco israeliano del 13 giugno che aveva innescato dodici giorni di guerra tra Israele e Iran. “Trump si definisce un negoziatore, ma un accordo imposto con la forza non è diplomazia, è prevaricazione e bullismo”, ha affermato Khamenei.

Il religioso ha anche criticato quella che ha definito “l’ingerenza americana negli affari interni dell’Iran”, ribadendo che la Repubblica Islamica non accetterà mai pressioni o condizioni per il suo programma nucleare.

Le parole arrivano dopo il discorso di Trump al Parlamento israeliano, dove aveva ribadito che i raid Usa avevano “annientato la capacità nucleare iraniana” e definito l’operazione “la più bella della storia militare”. Tuttavia, fonti del Pentagono hanno stimato che i bombardamenti abbiano solo ritardato il programma di uno o due anni. Altri osservatori indipendenti, invece, hanno stimato che i danni siano stati effettivamente quasi nulli, dato che l'uranio arricchito sarebbe stato trasportato in altri luoghi segreti.

Con le sanzioni Onu nuovamente in vigore e le trattative congelate, la tensione tra Washington e Teheran resta alta. Khamenei, intanto, manda un messaggio chiaro: l’Iran non cederà alle minacce, né tornerà al tavolo se gli Stati Uniti useranno la forza come linguaggio diplomatico.

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