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Attacco Usa in Iran, "core dei siti nucleari di Fordow, Natanz ed Isfahan non danneggiato, programmi atomici solo ritardati" - il report US Defence Intelligence

Una ricostruzione che va in totale controtendenza da quanto asserito dal tycoon e dal capo del Pentagono Pete Hegseth, che dopo l'attacco aveva dichiarato che dichiarato che le ambizioni nucleari dell'Iran erano "state annientate"

25 Giugno 2025

Attacco Usa in Iran, "core dei siti nucleari di Fordow, Natanz ed Isfahan non danneggiato, programmi atomici solo ritardati" - il report US Defence Intelligence

Fordow, fonte: Facebook, @Flight and routes Every day

La US Defence Intelligence ha reso noto che dopo l'attacco Usa in Iran il core dei siti nucleari di Fordow, Natanz ed Isfahan non è stato danneggiato. L'offensiva di Washington non ha "completamente e totalmente annientato" gli impianti di arricchimento nucleare iraniani, bensì ha solo ritardato di qualche mese il programma atomico. Una ricostruzione che va in totale controtendenza da quanto asserito dal tycoon e dal capo del Pentagono Pete Hegseth, che dopo l'attacco aveva dichiarato che dichiarato che le ambizioni nucleari dell'Iran erano "state annientate".

Attacco Usa in Iran, "core dei siti nucleari di Fordow, Natanz ed Isfahan non danneggiato, programmi atomici solo ritardati"

L'attacco degli Usa in Iran non è andato come Trump pensa. Il core dei 3 siti nucleari iraniani principali presi di mira da Washington, vale a dire Fordow, Natanz ed Isfahan, non è stato danneggiato, e l'offensiva ha avuto un solo risultato: danneggiare di qualche mese i programmi atomici di Teheran

La valutazione è stata elaborata dalla Defense Intelligence Agency, il braccio operativo del Pentagono per l'intelligence, e si basa una valutazione dei danni di battaglia condotta dal Comando Centrale degli Stati Uniti. Non è escluso che nuove informazioni di intelligence possa cambiare l'analisi dei danni ai siti e dell'impatto degli attacchi sulle ambizioni nucleari. I primi risultati sono in contrasto con le ripetute affermazioni del presidente Donald Trump. Inoltre, due delle persone a conoscenza della valutazione hanno affermato che le scorte di uranio arricchito dell'Iran non sono state distrutte. Teheran ha provveduto a rimuoverle prima degli attacchi statunitensi. "Quindi la valutazione è che gli Stati Uniti hanno fatto loro perdere al massimo qualche mese".

Due fonti israeliane hanno confermato questa versione, aggiungendo che definire l'operazione un successo sarebbe prematuro in questa fase. Un'altra fonte ha minimizzato i danni, sostenendo come l'esito dell'attacco su Fordow non sia "stato affatto positivo".

La replica della Casa Bianca

Casa Bianca contraria a questa ricostruzione. La portavoce Katerine Leavitt ha dichiarato: "Questa presunta valutazione è assolutamente errata ed è stata classificata come 'top secret', ma è stata comunque fatta trapelare alla CNN da un anonimo perdente di basso rango nella comunità dell'intelligence. La fuga di notizie di questa presunta valutazione è un chiaro tentativo di sminuire il presidente Trump e screditare i coraggiosi piloti da caccia che hanno condotto una missione eseguita alla perfezione per annientare il programma nucleare iraniano. Tutti sanno cosa succede quando si sganciano in modo perfetto quattordici bombe da 30.000 libbre sui loro obiettivi: l'annientamento totale".

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