Svezia, ministra soffre di "bananafobia", frutto bandito dagli uffici del governo per "rischio attacchi di panico"

Una ministra sta facendo parlare molto di sé in Svezia per una paura che la contraddistingue, la "bananafobia". Lei stessa l'ha definita la "la fobia più strana del mondo". Quando la donna vede le banane rischia di avere dei veri e propri attacchi di panico, quindi il frutto non può essere portato negli uffici del governo.

Una ministra con la "bananafobia", frutto

Spesso i ministri fanno discutere o creano scandalo, ma solitamente è per alcuni loro comportamenti non in linea con le regole del governo, ad esempio in caso di corruzione o altri reati. In Svezia invece una ministra ha creato clamoro per una sua paura piuttosto singolare: la fobia delle banane, ossia la bananafobia. Lei si chiama Paulina Brandberg ed è la ministra per l'Uguaglianza di genere e la vita lavorativa.

Negli ultimi giorni il caso ha destato l'attenzione die media perché sono trapelate delle email che dimostrano che il suo staff ha dovuto adottare misure speciali per assicurarsi che la politica non entri mai in contatto con il frutto. Anche solo vedendolo, lei potrebbe avere degli attacchi di panico. Questo perché avrebbe una forma di allergia piuttosto acuta. La corrispondenza, pubblicata dal quotidiano Expressen, include un'email inviata all'ufficio della presidente svedese nel mese di settembre, in cui si richiedeva che "non ci fossero tracce di banane nella stanza" prima che lei partecipasse a una riunione con un collega, a causa di una "forte allergia". Secondo altre email però, il suo staff ha detto che non ci devono essere banane in nessuno degli spazi in cui è entrata durante un evento a cui stava partecipando. "Metteremo in sicurezza la conferenza in modo che non ci siano banane", si assicura nella risposta.

Il premier svedese, Ulf Kristersson, è intervenuto per assicurare che il problema di Brandberg non ha influito sul lavoro del governo. "Ho tutto il rispetto per le persone che hanno fobie diverse", ha detto. "Mi disturba quando un ministro del governo che lavora sodo viene ridotto alla sua fobia e la gente se ne prende gioco. Penso che che le persone dovrebbero essere meglio di così", ha affermato.

Brandberg ha dichiarato all'Expressen che si tratta di un problema per il quale "sta ricevendo un aiuto professionale". Il ministro dell'Istruzione, Johan Pehrson, un collega liberale, ha dichiarato che l'attenzione dei media in risposta alle rivelazioni è "assurda". "È una convinta liberale ed ex procuratrice. Spesso in casi in cui si è schierata dalla parte delle donne vulnerabili. Dovremmo tutti concentrarci su questo", ha scritto su X.