02 Aprile 2024
L'intervento della polizia fuori alla scuola in Finlandia (fonte: Facebook)
Una sparatoria si è verificata questa mattina in una scuola in Finlandia nella città di Vantaa, la quarta più grande del Paese, non lontano dalla capitale Helsinki. Il tragico bilancio è di un ragazzino di 12 anni deceduto e altri due sono feriti in modo grave: a sparare contro di loro è stato un coetaneo che ha aperto il fuoco dopo un acceso diverbio e poi si è dato alla fuga.
La sparatoria si è verificata all'interno della scuola primaria dell’istituto scolastico di Viertola, che conta circa 800 studenti di età compresa tra i 7 e i 15 anni e dove lavorano circa 90 persone. La polizia del posto ha comunicato, poco dopo la tragedia, di aver arrestato il sospettato che aveva provato a fuggire dopo aver aperto il fuoco. Il ragazzo, anche lui dell'età di 12 anni, è stato ammanettato senza opporre resistenza ed ha consegnato agli agenti di polizia la pistola che aveva ancora con sé. Come lui stesso ha spiegato alla polizia, all’origine della sparatoria ci sarebbe una lite tra ragazzini, degenerata all'interno della classe, dove il 12enne ha preso la pistola e iniziato a sparare.
I colpi d'arma da fuoco, come hanno raccontato alcuni genitori, sarebbero avvenuti all'interno della classe. L'allarme è scattato all'apertura dell'orario delle lezioni, alle 9:08 ora locale (le 8:08 ora italiana), nella scuola primaria di Viertola. Prima dell'arresto del giovane assassino, le forze dell’ordine avevano chiesto alla cittadinanza di stare lontana dall'area della scuola e di non lasciare le proprie case. Il primo ministro, Petteri Orpo, ha descritto l'accaduto come "un fatto sconvolgente", spiegando che i suoi pensieri "sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e a tutte le persone presenti nella scuola".
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