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"Putin potrebbe sparire domani", la previsione di un ex uomo della CIA su un possibile golpe al Cremlino

Jack Devine, ex alto funzionario della CIA, ha fatto presente quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni a Vladimir Putin, secondo la sua analisi

25 Dicembre 2023

"Putin potrebbe sparire domani", la previsione di un ex uomo della CIA su un possibile golpe al Cremlino

Vladimir Putin, fonte: Imagoeconomica.it

"Putin potrebbe sparire domani", la previsione di un ex uomo della CIA su un possibile golpe al Cremlino

Secondo delle analisi di Jack Devine, ex alto funzionario della CIA, il regime ultraventennale di Vladimir Putin potrebbe finire presto. Sostiene infatti che sarebbero gli ultimi giorni dello Zar, e che gli uomini che percorrono i corridoi del Cremlino potrebbero fermare il Presidente russo.

L'uomo ha lavorato nell'Agenzia di Langley per 32 anni, alla guida dei suoi agenti in operazioni clandestine in tutto il mondo: "Putin potrebbe sparire domani e non ne sarei sorpreso. Non credo che ci sarà una rivolta. Penso che si tratterà di quello che potremmo definire un colpo di palazzo". Devine prevede per l'anno prossimo "uno stallo quasi permanente" delle operazioni militari contro Kiev.

"Putin potrebbe sparire domani", la previsione di un ex uomo della CIA su un possibile golpe al Cremlino

Alcuni commentatori hanno riferito che Putin avrebbe scritto la sua fine decidendo di aggredire l'Ucraina causando immense perdite di vite e risorse. Nelle città di Avdiivka e Bakhmut si combatte ormai un conflitto di trincea, e il leader continua a mobilitare centinaia di migliaia di soldati. Se ora può contare su una popolazione, per Devine la scommessa di Putin che prosegue "a qualsiasi costo", "diventerà sempre più impopolare", e nessuno dei due schieramenti sarà capace di poter reclamare una vittoria.

L'ex funzionario della CIA ha messo in guardia dalle iniziative che Cina, Iran e Russia starebbero pensando: "Cercano di formare un'alleanza e un asse. Penso che una dimostrazione di ciò la si veda con l’attacco di Hamas ad Israele e come Mosca lo stia sfruttando. Le abilità espansionistiche di Putin sono psicologiche e politiche", e il Presidente russo "starebbe facendo alcuni progressi" al di fuori dell'Europa.

Già qualche mese fa, Anthony Glees, esperto di intelligence dell'Università di Buckingham, aveva rivelato un altro cupo scenario possibile. Secondo la sua versione, a decretare la caduta del regime sarebbe una cerchia interna del Cremlino. Il professore inglese definisce Putin "un morto che cammina" e che potrebbe suicidarsi per evitare l'umiliazione di un colpo di Stato. C'è poi Alexandre Motyl, altro analista che ritiene che un golpe imminente potrebbe avviare una spietata lotta per il potere: "La fortuna di Putin è finita. Non so chi vincerà ma il caos che ne seguirà potrebbe portare al collasso del regime fascista". Motyl afferma inoltre che a decidere che per la Russia sia arrivato il momento di voltare pagina potrebbero essere i generali o gli agenti dell'FSB, l'erede del KBG.

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