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Ucraina, Zelensky ammette: "Controffensiva fallita, ora difesa", Shoigu: "Kiev ha perso 125mila uomini in 6 mesi"

Una situazione difficile per Kiev, che cercherà ora di puntare (come fatto da Mosca agli inizi dell'inverno 2022) sulla "difesa fortificata". Senza tuttavia disporre del volume di uomini e materiali della Russia

03 Dicembre 2023

Ucraina, Zelensky ammette: "Controffensiva fallita, ora difesa", Shoigu: "Kiev ha perso 125mila uomini in 6 mesi"

fonte: Instagram @Zelensky

"La controffensiva ucraina è fallita", questo il senso delle parole di Zelensky, che in un'intervista all'Associated Press ha infine confermato quanto, in realtà si andava ripetendo ufficiosamente da alcuni giorni. "Inizia una nuova fase della guerra. Questo è un dato di fatto - afferma il presidente ucraino - una guerra invernale è difficile". Parole che, chiaramente, non fanno che rallegrare Mosca, dove l'ex consigliere di Putin Makov, che ironizza: "Avete avuto una finestra lunga un anno per batterci, non l’avete sfruttata perché non ci avete creduto". A quelle di Makov, poi, si aggiungono le parole di Shoigu, Ministro della Difesa russo, che in merito alle perdite ucraine in questi 6 mesi di controffensiva parla di "oltre 125mila uomini caduti".

Zelensky ammette il fallimento della controffensiva ucraina ed ora punta sulla "difesa fortificata"

"Inizia una nuova fase della guerra. Questo è un dato di fatto". Queste le parole con cui il presidente ucraino mette il definitivo punto alla controffensiva che da giugno infiamma la regione del Donetsk. Una conclusione ingloriosa, che tradisce le speranze occidentali di questi mesi di rivedere la bandiera giallo-blu sventolare sui territori conquistati da Mosca. L'arrivo dell'inverno, come era stato per i russi l'anno scorso, segna il termine delle operazioni. Ora, mesi di temperature gelide, nebbia e terreni impraticabili che rendono quasi impossibili movimenti di vasta portata. Con una differenza, tuttavia, rispetto all'anno scorso.

L'arrivo della stagione fredda nel 2022 aveva permesso ai russi la distribuzione di migliaia di tonnellate di materiale alle proprie truppe sul fronte e la preparazione di una solida linea di difesa in grado di contenere l'urto di Kiev nel 2023. Per l'Ucraina, invece, non è detto un'azione di questo tipo essere fattibile (sicuramente non nella misura in cui è stata attuata 12 mesi fa da Mosca). I magazzini di Kiev, infatti, non sono pieni quanto quelli russi, ed i rifornimenti occidentali si fanno settimana dopo settimana sempre più "risicati"

Shoigu: "Kiev ha perso 125mila uomini dall'inizio della controffensiva"

Altro tema caldo oltre alla scarsa disponibilità di materiali e mezzi, le perdite di soldati ucraini. Nelle stesse ore in cui Kiev annunciava l'instaurazione di nuove classi di leva a cui poter attingere (dai carcerati agli uomini fino ai 60 anni) il Ministro della Difesa russo Shoigu affermava gli ucraini caduti nel corso della controffensiva (senza quindi considerare le perdite dal febbraio 2022 al giugno 2023) essere oltre 125mila. Numeri che per un Paese la cui demografia è quasi quattro volte minore di quella russa (43 milioni contro 143 milioni) rischiano di esprimere l'immagine di una situazione disperata.

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