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Russia, Alexei Navalny condannato ad altri 19 anni di carcere per estremismo: "Putin vuole intimidire voi non me"

Navalny sta già scontando una condanna a 9 anni di reclusione per violazione della libertà condizionale, frode e disprezzo per la corte

04 Agosto 2023

Russia, Alexei Navalny condannato ad altri 19 anni di carcere per estremismo: "Putin vuole intimidire voi non me"

Una nuova, dura condanna è stata emessa per Alexei Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin. Il tribunale, allestito in un carcere di massima sicurezza a 250 km da Mosca, ha inflitto una pena di 19 anni all'attivista politico, quasi totalmente in linea con la richiesta della procura. L'accusa sosteneva che Navalny avesse fondato e finanziato attività estremiste attraverso la sua Fondazione anti-corruzione, che aveva indagato sulla corruzione all'interno del sistema di Putin. La Fondazione è stata dichiarata "organizzazione estremista" nel 2021 e messa fuori legge.

Russia, Alexei Navalny condannato ad altri 19 anni di carcere per estremismo: "Putin vuole intimidire voi non me"

I procuratori avevano originariamente richiesto una condanna di 20 anni. Navalny dovrà scontare la sua pena in una colonia penale con regimi di detenzione ancora più restrittivi rispetto al carcere attuale. Questi penitenziari sono normalmente riservati ai criminali più pericolosi della Russia. "Pensate al motivo per cui è necessaria una condanna così evidentemente enorme. Il suo scopo principale è intimidire. Voi non me", ha scritto un giorno prima della condanna l'attivista russo.

Va ricordato che Navalny sta già scontando una condanna a 9 anni di reclusione per violazione della libertà condizionale, frode e disprezzo per la corte. Il noto oppositore politico era stato arrestato all'inizio del 2021, poco dopo essere tornato in Russia da Berlino, dove era stato curato per un avvelenamento che aveva messo a rischio la sua vita. Gli indizi sembravano puntare ai servizi segreti russi come i principali responsabili dell'avvelenamento. Navalny ha denunciato di essere perseguitato per le sue attività politiche e di essere costantemente soggetto a vessazioni e ingiustizie in carcere.

La condanna di oggi segna la terza pena detentiva inflitta a Navalny dopo che il suo movimento politico è stato dichiarato "estremista" e messo fuori legge dalle autorità russe. Tuttavia, la condanna di 19 anni è la più lunga mai avuta da Navalny e rischia di relegarlo in una cella di un carcere russo per il resto della sua vita. I suoi sostenitori, anche loro bersaglio delle autorità, sono stati arrestati più volte per il loro sostegno al movimento di Navalny.

Le reazioni dell'ONU e del Consiglio europeo

La comunità internazionale ha reagito all'ennesimo verdetto con indignazione. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha definito la condanna "inaccettabile" e ha ribadito l'appello dell'Unione Europea per la "liberazione immediata e incondizionata" di Navalny. Anche il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha denunciato l'arbitrarietà del sistema giudiziario russo e ha sottolineato come Putin temesse soprattutto il coraggio di Navalny nel lottare contro la corruzione e per la democrazia, anche dalle mura di una prigione.

Anche l'ONU ha espresso la sua preoccupazione e ha chiesto la "liberazione immediata" di Navalny, denunciando le vessazioni giudiziarie e la strumentalizzazione del sistema giudiziario russo per fini politici.

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