23 Luglio 2023
Popolari primo partito alle elezioni in Spagna. I conservatori del Pp sono avanti sui socialisti del Psoe del premier uscente Pedro Sánchez: 136 seggi contro 122. La maggioranza per poter governare (176 seggi) non c'è, né per il blocco di destra né per quello socialista-riformista. L’ultradestra di Vox (33 seggi) non ha sfondato e ha ottenuto 19 seggi in meno rispetto a quelli attuali.
Il Pp di Alberto Nunez Feijòo, secondo i dati forniti dalla tv pubblica Rtve, è il primo partito di Spagna avendo ottenuto tra i 145 e i 150 seggi. Il Psoe tiene con una forbice tra i 113 e i 118. Sumar, la coalizione di sinistra guidata da Yolanda Diaz è terza con 28-31 seggi. Quarta Vox che, invece, esce dimezzata con 33 seggi: la scorsa legislatura ne aveva 52. Bene le forze indipendentiste e locali: Erc 9 seggi, Jxcat 9, Pnv 5, EHbildu 6, Cup 1, Bng 1-2, Cc 1 e Tex 0-1. Di fatto, se i dati ufficiali confermassero questi numeri, per le destre sarebbe molto difficile raggiungere la soglia dei 176 seggi per avere la maggioranza. "Possiamo confermare al 100% che Pp e Vox non avranno la maggioranza assoluta e ne rimarranno relativamente lontani", h detto Carlos Domínguez, analista di 40dB alla diretta sul sito de El Pais.
Secondo quanto riportava El Pais il sondaggio di Telecinco, realizzato da GAD3 per Mediaset, si differenzia rispetto a quello fatto da Sigma Dos per la televisione pubblica. Secondo questo sondaggio la destra avrebbe avuto la maggioranza assoluta con 181 parlamentari di cui 150 del Partito Popolare e 31 seggi di Vox. A sinistra, invece, il Partito socialista di Sanchez avrebbe ottenuto 112 seggi mentre la sigla riformista Sumar sarebbe arrivata a 27. Ma non è stato così.
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