18 Aprile 2023
Macron, fonte: Twitter @alainhoupert
Emmanuel Macron resta sulle sue e sulla riforma pensioni parla di un provvedimento "necessario", ammette che "evidentemente non è stata accettata" e poi fa un passo indietro: "Nessuno, certo non io, può restare sordo alla domanda di giustizia sociale". Il capo dell'Eliseo nel suo discorso serale alla nazione prova a mettere una toppa, chiede "100 giorni di pacificazione" ma non viene ascoltato considerando che in tutta la Francia, da Parigi a Marsiglia vanno avanti le contestazioni, scandite con mestoli e pentole.
Le proteste in Francia continuano. L'appello di Macron che chiede un "nuovo patto della vita lavorativa" non ha attecchito. Nella capitale diversi manifestanti hanno fatto irruzione in diversi quartieri tra i quali la Bastiglia e tutta la zona del Marais, al grido di "Macron, siamo qua" o "Macron dimettiti". La rabbia sociale è tanta, diverse decine di cassonetti sono stati date alle fiamme ed a Marsiglia diversi residenti hanno provato a far più rumore possibile battendo le pentole dalle finestre, così come successo in altre città.
Una protesta organizzata, avvenuto nel momento in cui il premier francese provava a spiegare le sue ragioni sulla riforma dell'innalzamento dell'età pensionabile, che entrerà in vigore "progressivamente dal prossimo autunno". A Lione alcuni incidenti hanno scandito la serata: i manifestanti hanno forzato il portone di un ufficio municipale introducendosi poi nei locali e lasciando scritte sui muri. La polizia, che provava ad arginarli è stata raggiunta da sassi. Concerto di pentole anche a Saint-Etienne, Nantes e Angers.
Macron ha parlato dell'apertura di tre cantieri: uno sul lavoro, uno sulla giustizia e uno sul progresso. Sul primo si congratula per la creazione "di 1,7 milioni di posti di lavoro negli ultimi 6 anni" e ha affermato di voler "avviare la riforma del liceo professionale perché il maggior numero dei nostri adolescenti e acceda a formazioni qualificanti e al lavoro".
Poi è tornato sulla riforma pensioni. "Nessuno, e soprattutto non io, può rimanere sordo a questa richiesta di giustizia sociale e di rinnovamento della nostra vita democratica". La rabbia dei francesi è rappresentata soprattutto "dall''aumento dei prezzi, per la benzina, la spesa, le mense". Marine Le Pen, principale oppositrice di Macron contesta il discorso del rivale: "Volta le spalle e ignora la sofferenza dei francesi".
Il leader della France Insoumise, Jean-Luc Melenchon, ha sostenuto che il "popolo in Francia non si fa rubare due anni di libertà", riferendosi all'innalzamento dell'età pensionabile, da 62 a 64 anni.
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