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Guerra in Ucraina, Lavrov: "Pace dovrà basarsi su nuovo ordine mondiale. No a unica potenza egemone"

Il ministro degli Esteri russo è stato in visita ad Ankara. Cavusoglu: "Guerra finisca al più presto possibile con negoziati"

07 Aprile 2023

Guerra Ucraina-Russia, Lavrov: "Pace dovrà basarsi su nuovo ordine mondiale. Basta unica potenza egemone"

Sergei Lavrov, fonte Imagoeconomica

Una pace in Ucraina dovrà basarsi su un "nuovo ordine mondiale", dove non vi sarà un'unica "potenza egemone". Lo ha fatto spere il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dopo l'incontro con il collega turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara. "Ogni negoziato deve tenere conto degli interessi e le preoccupazioni russe. Deve trattarsi dei principi sui quali verrà basato il nuovo ordine mondiale", ha continuato Lavrov, il quale poi ha detto che Mosca respinge "un ordine mondiale unipolare guidato da una potenza egemone".

La guerra in Ucraina dovrebbe finire al più presto possibile attraverso negoziati, ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu dopo l'incontro ad Ankara con il collega russo. La Turchia è pronta a dare il suo sostegno a questo fine, ha sottolineato Cavusoglu.

Lavrov: "L'accordo di pace israelo-palestinese è caduto"

L'accordo di pace tra Palestina e Israele è caduto a causa degli scontri e delle misure unilaterali dei due paesi, lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa dopo i colloqui con il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara.

"L'accordo tra palestinesi e Israele, purtroppo, è stato ostacolato da molti eventi: scontri, misure unilaterali prese sia dai palestinesi che dagli israeliani, che ora si sono trasformate in scontri molto gravi, carichi di un'ulteriore escalation della situazione", ha continuato Lavrov.

Lavrov ha anche affermato di aver discusso della situazione in Libia. "Dopo che il paese è stato distrutto dall'aggressione militare della NATO, la comunità mondiale sta lottando per rimetterlo insieme", ha osservato, "i tentativi sono stati fatti ripetutamente dai rappresentanti sia dell'UE che dei paesi regionali. Finora il processo non si sta muovendo al ritmo che vorremmo vedere".

Lavrov ha osservato che l'obiettivo delle parti russa e turca in questa materia era lo stesso: "Garantire il ripristino dell'unità di tutte le forze politiche in Libia, e su questa base ripristinare la statualità libica".

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