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Usa, promessi aiuti militari alla Repubblica Centrafricana in cambio dell’espulsione del gruppo Wagner

Il National Security Council ha proposto di addestrare l’esercito della Repubblica Centrafricana. Ma Biden non fa niente per niente: in cambio chiede di dissociarsi dai mercenari russi

22 Febbraio 2023

Usa, promessi aiuti militari alla Repubblica Centrafricana in cambio dell’espulsione del gruppo Wagner

Joe Biden non fa niente per niente. Volete aiuti militari? Allontanate il gruppo Wagner. Lo scorso dicembre, secondo la ricostruzione del quotidiano francese Le Monde, gli Stati Uniti hanno chiesto alla Repubblica Centrafricana di porre fine alla collaborazione con i mercenari del gruppo russo Wagner. Il National Security Council statunitense ha consegnato al presidente della Repubblica centrafricana, Faustin-Archange Touadera, un memorandum in cui venivano illustrati i benefici che il Paese avrebbe avuto nel separarsi del gruppo di contractor. La consegna sarebbe avvenuta a margine del vertice tra Stati Uniti e Africa tenutosi a Washington tra il 13 e il 15 dicembre.

Il gruppo Wagner è presente anche in altri paesi africani e mediorientali come Mali, Libia e Sudan

Nel memorandum la società di mercenari considerata vicina a Mosca come una “organizzazione criminale transnazionale”. Come controparte, ecco l’accordo proposto da Biden da sottoscrivere entro un anno, Washington avrebbe offerto la formazione delle forze armate centrafricane, una maggiore assistenza umanitaria e un sostegno alla missione delle Nazioni Unite presenti sul posto. La presenza di Wagner in Sudan è sempre stata associata ai rapporti con l’ex-dittatore Omar al-Bashir, mentre ora il gruppo lavora a stretto contatto con la nuova giunta militare al potere. In Libia, è associato al comandante militare con sede in Libia orientale, Khalifa Haftar. Wagner dispiega anche migliaia di operatori in altri paesi africani e mediorientali, come Mali, Libia, Sudan, Repubblica Centrafricana e Siria. Il suo obiettivo in Africa, dicono gli analisti, è sostenere gli interessi della Russia in un contesto di crescente interesse globale per il continente, ricco di risorse. Secondo un recente rapporto di esperti delle Nazioni Unite, i miliziani del gruppo russo in Mali avrebbero commesso numerose atrocità sulla popolazione civile.

Gli Usa: “I mercenari sono un surrogato del ministero della Difesa russo”. Il Cremlino smentisce

L’amministrazione Biden sta dando grande priorità alla lotta contro i mercenari russi: negli ultimi mesi gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni al gruppo Wagner per il suo ruolo nella guerra della Russia in Ucraina. Il gruppo Wagner, di proprietà dell’oligarca russo Yevgeny Prigozhin, è descritto dal Pentagono come un “surrogato del ministero della Difesa russo”. Il Cremlino, dal canto suo, ha sempre negato ogni connessione. E dalla Repubblica Centrafricana, per ora, non è arrivata alcuna risposta.

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