Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Guerra Ucraina, pressing Biden su Meloni per invio di nuove armi: "Mandate anche scudo anti-missile"

Jake Sullivan, consigliere USA per la sicurezza nazionale, ha telefonato a Palazzo Chigi per accelerare il varo del sesto decreto d'aiuti militari per l'Ucraina. In particolare vuole uno scudo per la difesa aerea

07 Gennaio 2023

Guerra Ucraina, pressing Biden su Meloni per invio di nuove armi: "Mandate anche scudo anti-missile"

Giorgia Meloni e Joe Biden, fonte: Imagoeconomica

Jake Sullivan, consigliere USA per la sicurezza nazionale, ha telefonato Francesco Talò, consigliere diplomatico di Giorgia Meloni, sollecitando l'invio di armi in Ucraina: "Mandate a Kiev lo scudo anti-missile".

Armi all'Ucraina, gli Usa ordinano all'Italia di intensificare invii

La Casa Bianca fa sapere in una nota ufficiale che il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha telefonato a Francesco Talò, consigliere diplomatico di Giorgia Meloni. Talò, prima di essere consigliere, ha rappresentato l'Italia nella Nato a Bruxelles quindi conosce bene Sullivan. 

Nella nota si legge: "I due funzionari hanno condannato l'aggressione in corso della Russia contro l'Ucraina, compresi i suoi attacchi contro le infrastrutture critiche dell'Ucraina. Hanno ribadito il loro impegno a fornire assistenza all'Ucraina, compreso il sostegno alla resilienza energetica dell'Ucraina e all'equipaggiamento militare necessario per difendere la sovranità e la democrazia dell'Ucraina".

Repubblica però fa sapere che Sullivan avrebbe spronato il governo Meloni a varare il sesto decreto di aiuti militari, cioè a inviare più armi per l'Ucraina. L'Italia aveva espresso informalmente la volontà di inviare nuove forniture per l'Ucraina, quindi il consigliere avrebbe telefonato per spingere per una concretizzazione. Il nuovo decreto era atteso per l'inizio dell'anno, ma ha bisogno ancora di preparativi.

Washington vuole più armi per l'Ucraina 

Washington vuole che Roma invii forniture d'armi più complesse per l'Alleanza Atlantica. In particolare, sollecita per l'invio di una batteria Samp-T. Questo è un sistema missilistico terra-aria in grado di abbattere aerei, droni e missili cruise, quindi potenzialmente in grado di proteggere la città di Kiev. Fa uso del missile Aster 30, ognuno dei quali costa 1,1 milione di euro. È poco efficace invece contro i missili balistici. 

L'Italia possiede 5 batterie operative e una in addestramento, su cui l'Esercito lavora da mesi a un aggiornamento che la renda utilizzabile anche contro i missili balistici. Il governo Draghi voleva consegnare la batteria d'addestramento affidando ai francesi la fornitura di lanciatori e scorte missilistiche.

Meloni è pressata anche dall'imminente vertice Nato che si terrà il 20 gennaio a Ramstein, in Germania. Qui saranno coordinati gli sforzi bellici degli Alleati. Germania, Francia e Stati Uniti hanno già annunciato l'invio congiunto di mezzi corazzati, mentre l'Italia non ha ancora varato il sesto decreto.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x