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Gaza, Fondazione Hind Rajab denuncia 24 soldati Idf a Corte Penale Internazionale con accusa di crimini contro umanità e guerra

"Al Jazeera" ha identificato 24 membri dell’Idf accusati per la morte di Hind Rajab. La Fondazione chiede all’Aia giustizia per la bambina uccisa con 335 proiettili, per i paramedici e i familiari

22 Ottobre 2025

Hind Rajab

Hind Rajab, fonte: Instagram, @msrachelforlittles

La Fondazione Hind Rajab, nata in ricordo della bambina palestinese di 5 anni trucidata nel 2024 dall'Idf, ha ufficialmente denunciato 24 soldati israeliani alla Corte Penale Internazionale, accusandoli di crimini di guerra e contro l'umanità per la morte della piccola e della famiglia.

Gaza, Fondazione Hind Rajab denuncia 24 soldati Idf a Corte Penale Internazionale con accusa di crimini contro umanità e guerra

La storia di Hind Rajab, la bambina di cinque anni uccisa a Gaza il 29 gennaio 2024, è diventata un simbolo universale della brutalità del genocidio. Ora, a distanza di quasi due anni, la sua vicenda arriva davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aia.

Una inchiesta di Al Jazeera ha identificato 24 soldati e ufficiali dell’esercito israeliano, tra cui il colonnello Beni Aharon della 401ª Brigata Corazzata, ritenuti coinvolti nella morte della piccola. La Fondazione Hind Rajab, creata in suo nome, ha presentato una denuncia di 120 pagine accusandoli di crimini di guerra e crimini contro l’umanità, sulla base dello Statuto di Roma.

L’indagine ricostruisce in modo dettagliato l’attacco: Hind viaggiava in auto con cinque familiari in fuga da Gaza City, quando il veicolo è stato colpito da quattro carri armati israeliani. Solo lei e la cugina Layan, 15 anni, sopravvissero inizialmente. “Ci stanno sparando, il carro armato è di fianco a me”, furono le ultime parole di Layan alla Mezzaluna Rossa, prima di essere colpita da una raffica di 64 colpi in sei secondi.

Hind rimase viva e in contatto con gli operatori per tre ore, ripetendo: Ho paura del buio. Quando finalmente un’ambulanza partì per soccorrerla, anch’essa fu distrutta dal fuoco israeliano, uccidendo i due paramedici, Yousef Zeino e Ahmed al Madhoun.

Un’analisi indipendente di Forensic Architecture ha confermato che il carro armato Merkava israeliano sparò da una distanza di 13–23 metri, colpendo l’auto con 335 proiettili, in condizioni di piena visibilità dei civili a bordo.

La giustizia per Hind è un dovere morale e legale”, ha dichiarato la Fondazione, chiedendo un’indagine internazionale. Le stesse denunce contro alcuni dei soldati sono state depositate anche in Argentina, ampliando la pressione legale contro Israele.

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