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Ucraina, Biden il pacifista: "Se Putin utilizzerà le armi nucleari lo faremo anche noi"

Il presidente Usa risponde a Putin che a Samarcanda ha dichiarato che l'intensificarsi degli attacchi ucraina potrebbe prevedere una risposta più seria da parte della Russia

17 Settembre 2022

Ucraina, Biden il pacifista: "Se Putin utilizzerà le armi nucleari lo faremo anche noi"

Joe Biden passa alle maniere forti, e prova a fomentare ulteriormente la guerra. Il numero uno della Casa Bianca ha rimarcato che nel caso in cui Putin passasse "alle armi nucleari, la risposta sarebbe consequenziale". "Non farlo, non farlo. Se lo facessi il volto della guerra cambierebbe", ha continuato il pacifista Biden nel corso di un'intervista a 60 Minutes.

Ucraina, Biden il pacifista avvisa Putin sulle armi nucleari

Biden tra l'altro non perde la passione per le armi dato che ha appena approvato un pacchetto di aiuti di 600 milioni da spedire in Ucraina. "Se il Cremlino decidesse di usarle diventerebbe ancora di più paria nel mondo", ha spiegato. Putin tra l'altro nel vertice di Samarcanda concluso ha dichiarato che ci saranno zero passi indietro riguardo l'operazione militare speciale in Ucraina. Anche perché da Kiev non aprono ai negoziati.

 
Il numero uno del Cremlino ha spiegato che sino ad oggi Mosca ha risposto in maniera contenuta ai molteplici attacchi ucraini alle infrastrutture russe, così come agli "attacchi terroristici alle centrali nucleari". Un'ipotesi di passaggio al nucleare potrebbe essere proprio la prosecuzione di Kiev su questa strada: più intensi si faranno gli attacchi, più la risposta di Mosca sarà seria. Da qui l'allarme di Biden che ha provato ad avvisare la Russia, anche se lui stesso assieme all'Ue e al Regno Unito si sta rendendo partecipe in prima persona del conflitto.

Putin, da Samarcanda non emerge nessuna resa 

Nonostante la voglia di finire il conflitto in Ucraina "il più rapidamente possibile", cosa per altro impossibile dato che "Kiev si "rifiuta di negoziare", Vladimir Putin lascia Samarcanda anche con una stoccata: "Da decenni i Paesi occidentali coltivano costantemente l'idea del crollo dell'Unione sovietica e della Russia storica". L'operazione militare speciale è cominciata per evitare la creazione di un'enclave anti-Russia in Ucraina".

Quanto alle possibilità di mediazione, Putin accoglie le gesta di Erdogan, spiegando che quest'ultimo "sta davvero dando un serio contributo alla risoluzione di una serie di gravi problemi che sorgono legati a questa crisi". Anche se finora, ribadisce, nessun incontro con Zelensky è sul tavolo.

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