Martedì, 09 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Guerra Ucraina, Lavrov: “Non rifiutiamo negoziati”. Zaporizhzhia, torna l’elettricità

Il ministro degli Esteri russo: “Putin non rifiuta le trattative, ma gli ucraini ritardano”. Ripristinata la linea elettrica di riserva nella centrale nucleare

11 Settembre 2022

Guerra Ucraina Russia, Lavrov: "Non perderemo" e accusa l'Occidente di russofobia

fonte: imagoeconomica.it

L’esercito ucraino vede le truppe russe indietreggiare. Mosca, dal canto suo, parla di un cambio di strategia per “riorganizzare i soldati” verso il Donbass, che il Cremlino considera prioritario. Mentre sullo scacchiere dell’Est Europa continuano le mosse e le contromosse di Ucraina e Russia, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che Mosca “non rifiuta” le trattative con Kiev, ma che ci sono alcuni “ritardi che complicano il processo negoziale”.

Guerra Ucraina, Lavrov: “Non rifiutiamo negoziati”. Zaporizhzhia, torna l’elettricità

Lavrov ha riferito che il capo del Cremlino, Vladimir Putin, ha convocato un incontro con la Duma, la camera bassa del Parlamento, e i leader delle diverse fazioni. “Il presidente ha detto ai partecipanti che noi non rifiutiamo i negoziati”, ha detto Lavrov all’agenzia Tass, accusando però gli ucraini di “ritardare il processo delle trattative”. “Kiev”, ha detto ancora Putin secondo il resoconto di Lavrov, “dovrebbe capire che più a lungo ritarda il processo, più difficile sarà negoziare con noi”.

Guerra Ucraina, Lavrov: “Non rifiutiamo negoziati”. Zaporizhzhia, torna l’elettricità

Intanto, secondo l’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, “è stata ripristinata la linea elettrica di riserva della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che fornisce all'impianto l'elettricità esterna necessaria per il raffreddamento del reattore e altre funzioni di sicurezza”. All’alba di oggi, domenica 11 settembre, alle 3.41, le 2.41 in Italia, l’unità numero 6 della centrale nucleare di Zaporizhzhia era stata scollegata dalla rete elettrica. “È stato deciso di mettere il reattore numero sei nello stato più sicuro: lo stato freddo”, si leggeva in un comunicato diffuso dai funzionari ucraini, confermando che l’impianto era completamente disconnesso dalla rete elettrica. Nel pomeriggio è stata ripristinata l’alimentazione di emergenza della centrale nucleare ucraina, che ha di nuovo l’elettricità necessaria a raffreddare i reattori e ad altre funzioni di sicurezza. “Dopo il ripristino ieri della linea elettrica, che connette la centrale nucleare di Zaporizhzhia alla stazione elettrica della vicina centrale elettrica termica, l’operatore della centrale ha spento questa mattina l’ultimo reattore operativo, che la settimana scorsa aveva fornito all'impianto l'energia necessaria dopo la sua disconnessione dalla rete”, ha spiegato l’Aiea prima di annunciare che “l’energia, adesso, può arrivare invece dalla rete”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x