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Ucraina, la Cina non condanna la Russia e minimizza: "Invasione? Un termine preconcetto"

Resta prudente la posizione della Cina sulla crisi Russia-Ucraina: per la portavoce del ministro degli Esteri Wang Yi definire l'azione di Mosca "invasione" vuol dire fare un "uso preconcetto delle parole"

24 Febbraio 2022

Ucraina, la Cina non condanna la Russia e minimizza: "Invasione? Un termine preconcetto"

fonte: Twitter @SiasatToday

La Cina preferisce non esporsi sull'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Anzi, per Pechino non si dovrebbe proprio usare il termine "invasione", considerata una parola "preconcetta" figlia del "tipico modo di fare le domande dei media occidentali". Hua Chunying, portavoce del ministro degli Esteri Wang Yi, ha dichiarato in un brefing con i giornalisti che: "La questione ucraina è complessa nel suo background storico. Quanto vediamo oggi è un'interazione fra diversi fattori". La politica cinese al momento sembra dunque voler prendere tempo, forse in attesa di vedere come si evolverà lo scenario bellico in Europa.

Ucraina, la Cina non condanna la Russia e minimizza l'invasione

Sull'utilizzo del termine invasione per definire l'azione di Mosca, la portavoce Hua Chunying ha puntato il dito contro i media occidentali: "Definite quella russa una invasione, ma mi chiedo quando gli Stati Uniti intrapresero un'azione militare unilaterale in Afghanistan e altri paesi, che parole avete usato allora? Erano invasioni o altro?". Da qui anche la critica alle forniture di armi agli ucraini da parte delle nazioni europee: ""Le armi non risolvono mai i problemi. Non penso che sia il momento per nessuno di gettare olio sul fuoco. Invece, bisogna dare una chance alla pace".

Proprio su questa questione, la Cina ha spiegato che: "Essendo un grande e potente Paese, la Russia non ha bisogno delle nostre armi", definendo l'approccio di Pechino "qualitativamente diverso da quello Usa". "Quando vedremo il rischio di conflitto, non prenderemo l'iniziativa di fornirci armi a vicenda e non faremo ciò che gli Usa hanno fatto dando all'Ucraina un gran numero di strutture e attrezzature militari. Penso che la Russia, essendo un Paese grande e potente, non abbia bisogno della Cina o di altri Paesi". Nessuna condanna esplicita dunque, ma soltanto la rassicurazione che "la Cina sta seguendo da vicino la situazione in Ucraina. A conclusione, un invito "a tutte le parti a un esercizio di contenimento, evitando che la situazione vada fuori controllo".

Nelle stesse ore, il ministro degli Esteri cinese e quello russo, Sergei Lavrov, hanno avuto un colloquio telefonico in cui è stato fatto il punto della situazione in Ucraina. A ciò si aggiungono le dichiarazioni dell'ambasciatore cinese alle Nazioni Unite, Zhang Jun, ha invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto a "restare freddi e razionali" al fine di "evitare di alimentare tensioni".

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