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Luc Montagnier, dubbi sulla vera causa morte: sul web c'è chi urla al complotto

Luc Montagnier è scomparso all'età di 89 anni: la notizia è stata tenuta nascosta per qualche giorno, e la mancanza di notizie certe sulla vera causa della morte ha alimentato varie teorie

10 Febbraio 2022

Luc Montagnier, dubbi sulla vera causa morte: sul web c'è chi paventa il complotto

Alla fine, dopo due giorni in cui era difficile districarsi tra fake news e smentite, è arrivata la triste notizia: Luc Montagnier è deceduto, anche se rimangono dubbi sull'effettiva causa della morte. Il decesso risale a martedì 8 febbraio 2022. Tuttavia per colpa di post social e notizie rimosse, è stato impossibile fare chiarezza fino a giovedì 10 febbraio, quando tutti i media hanno confermato la scomparsa del premio Nobel.

Luc Montagnier: causa morte, malattia e tumore

Da quanto risulta Luc Montagnier non soffriva di nessuna particolare malattia (tranne qualche costante acciacco dovuto alla sua età avanzata) o tumore. La causa della sua morte va ricercata altrove. Forse il suo cuore ha semplicemente smesso di battere per via del peso dei suoi 89 anni. Tuttavia, la mancanza di notizie ufficiali in questo senso, unitamente alla confusione generata nei due giorni che sono passati dalla notizia del decesso alla conferma della stessa, hanno alimentato le più disparate teorie. Sul web, infatti, c'è chi ha sostenuto che lo stimato premio Nobel si stato "avvelenato". Questo per far "tacere una voce scomoda". Infatti, lo ricordiamo, Luc Montagnier era noto per nutrire molti dubbi sulla reale origine del Covid e uno dei più critici in assoluto del vaccino contro il Covid

Nell'aprile 2020, in occasione di un'intervista rilasciata a un podcast francese, Montagnier aveva dichiarato che il Covid sarebbe originato in modo artificioso da un laboratorio di ricerca della città cinese di Wuhan, durante studi sulla possibile creazione di un vaccino contro il virus HIV. Nel dicembre 2020 da France Soir, testata francese tra le prime a comunicare la morte dello studioso, Montagnier dichiarò che il processo di approvazione a cui erano stati sottoposti i vaccini a mRNA per la COVID-19 avrebbe omesso di analizzare vari possibili effetti collaterali.

La suo morte improvvisa, per cause non ancora rese note, dunque, ha dato l'assist ai sostenitori della teoria del complotto mondiale. Certo, la confusione - totale e inspiegabile - attorno alla sua scomparsa non ha aiutato. Molti hanno sostenuto che lo hanno fatto fuori. Alcuni hanno asserito che sia stato ucciso con il polonio nel caffe. Altri ancora hanno affermato che la sua morte sarebbe riconducibile a un problema cardiaco. Nulla di tutto questo è, per il momento, stato confermato (se mai lo sarà). In ogni caso, comunque la si pensi, attorno alla scomparsa di Montagnier si è creato effettivamente un mistero e una "segretezza" difficile da comprendere.

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