21 Marzo 2021
Fonte: lapresse.it
Secondo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, la Ue non è al momento nella posizione di poter donare direttamente alcuna dose di vaccino contro il Covid ai paesi in via di sviluppo. Von der Leyen ha parlato e ha chiarito la posizione dell'Unione europea al Funke media Group. "C'è una certa pressione da parte degli stati membri per ottenere i vaccini", ha rimarcato.
Von der Leyen ha successivamente sottolineato l'aiuto finanziario europeo fornito all'iniziativa Covax dell'Organizzazione mondiale della Sanità, per dare vaccini ai paesi più poveri. "L'Ue ha investito 2,2 miliardi di euro in questa iniziativa - ha affermato -. Covax ha già distribuito 30 milioni di dosi a 52 paesi", continua. Tuttavia, il meccanismo che permette all'Ue di condividere direttamente i vaccini con altri paesi non potrà iniziare "fino a quando non avremo una migliore situazione di produzione nell'Ue", ha concluso.
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Solo poche settimane fa, la stessa presidente della Commissione europea ha dichiarato che il Vecchio continente "deve preparare le proprie strutture mediche a gestire un’era delle pandemie". "L’Europa è determinata a rafforzare la propria capacità di produrre vaccini", aveva spiegato. "Stiamo entrando in un’era delle pandemie. Se si guarda a quanto è accaduto negli ultimi anni, con l’Hiv, Ebola, Mers e Sars, quelle erano epidemie che potevano essere contenute, ma non possiamo pensare che sia tutto finito una volta superato il Covid-19. Il rischio resta".
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