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Recordati, Mike McClellan nuovo CFO dal 2026 al posto di Luigi La Corte, che rimane nel consiglio di amministrazione; confermata guidance 2025

Mike McClellan ha 30 anni di esperienza nel pharma, Koremans (CEO): "La sua competenza sarà decisiva per sostenere la nostra crescita e strategia globale"

23 Ottobre 2025

Recordati, Mike McClellan nuovo CFO dal 2026 al posto di Luigi La Corte, che rimane nel consiglio di amministrazione; confermata guidance 2025

Mike McClellan

Recordati annuncia la nomina di Mike McClellan come nuovo chief financial officer a partire dal 1° gennaio 2026 al posto di Luigi La Corte, che rimane nel consiglio di amministrazione. Viene confermata anche la guidance 2025.

Cittadino statunitense, McClellan porta con sé quasi trent’anni di esperienza internazionale nel settore farmaceutico. Dal 2019 al 2025 è stato CFO di Almirall, contribuendo alla crescita e alla redditività del gruppo, dopo aver ricoperto ruoli di vertice in Teva e Sanofi.

Il CEO Rob Koremans ha dichiarato che “la profonda competenza e i risultati ottenuti da McClellan nell’industria farmaceutica saranno fondamentali per sostenere la strategia di crescita costante, lo sviluppo mirato del business e il dialogo con gli stakeholder”.
Koremans ha inoltre ringraziato Luigi La Corte, che lascerà la carica di CFO a fine anno ma rimarrà nel consiglio di amministrazione, per “il contributo straordinario offerto al gruppo”.

Continuità strategica e fiducia del mercato

Gli analisti accolgono positivamente la nomina, sottolineando che garantirà continuità nella strategia aziendale e rafforzerà il management team grazie all’esperienza internazionale di McClellan. Il titolo Recordati il 23 ottobre ha chiuso a 51,45 euro (-0,1%); alle attuali valutazioni, il gruppo tratta a 15 volte l’EV/Ebitda e 20 volte il P/E stimati per il 2026, in linea con le medie storiche a cinque anni.

Cresce l’attesa per i risultati del terzo trimestre 2025, attesi per l’11 novembre, che dovrebbero confermare una solida performance operativa nonostante l’impatto negativo dei cambi valutari. Le stime indicano ricavi trimestrali a 629 milioni di euro (+13% anno su anno), un Ebitda adjusted di 238,5 milioni (margine al 37,8%) e un utile netto adjusted di 154 milioni. Il debito netto dovrebbe attestarsi a 2 miliardi, in miglioramento di 130 milioni grazie a un free cash flow di 154 milioni.

Andamento dei segmenti e prospettive

Il comparto Specialty & Primary Care risente di un contesto più debole in Italia, Turchia e Russia, mentre il segmento Rare Diseases beneficia del momentum di Isturisa. I nuovi farmaci Vazkepa ed Enjaymo sono attesi in crescita nel quarto trimestre.

Guidance 2025 confermata

Le case d’investimento stimano per i primi nove mesi del 2025 ricavi intorno a 1,95 miliardi di euro (+12%) e un Ebitda di circa 736 milioni (+10%). Entrambe confermano la guidance 2025, che prevede ricavi a 2,635 miliardi ed Ebitda adjusted a 985 milioni, nonostante l’effetto sfavorevole dei cambi.

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