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Prezzo oro spot raggiunge la cifra record di 3.815 dollari l’oncia, mentre le future per dicembre costano 3.839,05 dollari: continua la corsa ai beni rifugio

Il nuovo picco è dovuto principalmente al rischio di shutdown che il governo degli Stati Uniti sta affrontando

29 Settembre 2025

Prezzo oro al record storico: superati i 2.629 dollari l'oncia, spinto da taglio tassi; tensioni geopolitiche e domanda cinese

Nuovi prezzi record per l’oro, che raggiunge cifre senza precedenti in apertura sui mercati asiatici lunedì 29 settembre. Gli investitori continuano a cercare beni rifugio anche in vista del possibile shutdown del governo federale statunitense, che rischia di destabilizzare i buoni del tesoro statunitensi.

La corsa dell’oro: 3.815 dollari l’oncia per i contratti spot, 3.839,05 dollari le future per dicembre

Continua a salire il prezzo dell’oro. I contratti spot, quindi quelli che permettono un acquisto immediato dei lingotti, hanno toccato i 3.815,00 dollari l’oncia, circa 122,60 dollari al grammo.

Ancora più significativo il prezzo raggiunto dai contratti future a dicembre, accordi per ricevere oro entro la fine dell’anno, che quindi prevedono quale potrebbe essere il prezzo spot in futuro.

In questo caso, il prezzo dell’oro sui mercati asiatici ha toccato i 3.839 dollari, indicando che la domanda di lingotti non è destinata a calare nei prossimi mesi. Continua la corsa ai beni rifugio, che da più di un anno spinge il prezzo dell’oro a battere ogni record.

Perché gli investitori cercano i beni rifugio

L’inizio dell’ascesa del prezzo dell’oro è coinciso grosso modo con la destabilizzazione del Medio Oriente dopo il 7 ottobre 2023. Nonostante gli anni precedenti fossero stati molto turbolenti anche dal punto di vista economico, con una forte inflazione, i lingotti avevano mantenuto un costo attorno ai 1.800 dollari l’oncia.

L’instabilità portata dalla guerra in Medio Oriente prima e dalla nuova politica commerciale degli USA poi ha contribuito ad aumentare la richiesta di beni rifugio, come appunto l’oro.

Il nuovo picco è dovuto principalmente al rischio di shutdown che il governo degli Stati Uniti sta affrontando. Mercoledì 1 ottobre Donald Trump incontrerà i leader democratici e repubblicani del Congresso, per trovare un accordo per alzare il tetto al debito americano.

Nel caso in cui queste trattative dovessero fallire, tutte le funzioni non essenziali dello Stato sarebbero sospese, con conseguenze anche sui titoli di Stato americani, in passato considerati a loro volta come asset sicuri, al riparo da cambiamenti improvvisi.

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