05 Settembre 2025
Alla data del 4 settembre 2025 sono state presentate 15.518.526 nuove richieste di adesione all’Opas volontaria e totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca. Il totale complessivo sale così a 328.771.243 azioni, pari al 40,43% delle azioni oggetto dell’offerta, o al 39,64% se rapportato al massimo teorico di 829.458.551 titoli emessi a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione. L’operazione, avviata lo scorso 14 luglio, si concluderà l’8 settembre 2025.
Borsa Italiana ha ricordato che le azioni Mediobanca acquistate sul mercato nelle sedute del 5 e dell’8 settembre non potranno essere conferite all’offerta.
Il 4 settembre si è registrata un’intensa attività di vendita sul titolo da parte di alcuni soci aderenti al patto di consultazione. Valsabbia Investimenti ha ceduto 1,2 milioni di azioni, pari allo 0,15% del capitale, per circa 23 milioni di euro. Fin. Fer. S.p.A. del Gruppo Pittini ha venduto 1,6 milioni di titoli per 30,9 milioni di euro, mentre dal Gruppo Lucchini sono arrivate due operazioni: Gilpar ha ceduto 170.457 azioni (3,3 milioni) e Sinpar 597.018 azioni (11,5 milioni). Anche Aurelia, holding della famiglia Gavio, ha ridotto la propria partecipazione con la vendita di 470.000 azioni per circa 9 milioni di euro, abbinata all’acquisto di opzioni call su 375.000 titoli con strike a 19,50 euro e scadenza il 19 settembre 2025. Clemente Rebecchini, in Mediobanca dal 1989, attualmente responsabile della Divisione Insurance & Principal Investing e componente del CdA di Generali, ha venduto 26.233 azioni, il prezzo medio ponderato è stato pari a 19,5 euro, per un controvalore di circa 512 mila euro.
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