Martedì, 21 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

USA, Nippon Steel e Us Steel fanno causa all’amministrazione Biden dopo il blocco dell’acquisizione da $15 mld

Nippon Steel e US Steel contestano il fermo dell’acquisizione da 15 miliardi di dollari, le aziende accusano il governo di interferenze politiche e violazioni delle garanzie procedurali, mentre Biden e Trump si continuano a mostrare favorevoli al blocco

07 Gennaio 2025

USA, Nippon Steel e Us Steel fanno causa all’amministrazione Biden dopo il blocco dell’acquisizione da $15 mld

Nippon Steel e US Steel hanno avviato una causa federale contro l’amministrazione Biden dopo il blocco dell’acquisizione del colosso siderurgico statunitense da parte della multinazionale giapponese, un’operazione dal valore di 15 miliardi di dollari. Come anticipato da Il Giornale d’Italia, la decisione del blocco è stata motivata da ragioni di sicurezza nazionale, ma le due aziende contestano quella che ritengono una violazione del giusto processo e delle garanzie procedurali.

L’accusa di Nippon Steel e Us Steel: violazione del giusto processo

La causa, depositata presso la Corte d’Appello del Distretto di Columbia, accusa il governo di una violazione delle norme sul giusto processo e dei diritti procedurali garantiti e di aver influenzato politicamente il processo di revisione. Nippon Steel, infatti, aveva offerto garanzie significative, come un investimento di 2,7 miliardi di dollari per modernizzare gli impianti di U.S. Steel in Indiana e Pennsylvania e l’impegno a non ridurre la capacità produttiva statunitense per almeno dieci anni senza previa approvazione governativa.

La posizione di Biden e Trump

Secondo il presidente Biden, però, l’acciaio è un settore strategico che deve restare sotto controllo nazionale per garantire la sicurezza del Paese. “Un’industria siderurgica forte e gestita a livello nazionale è essenziale per la nostra forza e sicurezza”, ha dichiarato. La decisione del presidente di fermare l'accordo è giunta in seguito al non raggiugimento, lo scorso mese, di un consenso da parte del Comitato per gli Investimenti Esteri negli Stati Uniti (CFIUS) sui potenziali rischi per la sicurezza nazionale legati alla fusione. Dopo aver ricevuto il rapporto del CFIUS, Biden aveva a disposizione 15 giorni per pronunciarsi in via definitiva.

Anche l’ex presidente Donald Trump ha commentato positivamente il blocco, sostenendo che U.S. Steel, grazie ai nuovi dazi, diventerà più redditizia e strategica. “Perché vendere ora? Non sarebbe fantastico vedere U.S. Steel guidare di nuovo il settore verso la grandezza?”, ha scritto sul social Truth.

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x