21 Ottobre 2025
Federico Aliverti, Direttore Generale di Eicma, in occasione della presentazione dell'82esima Edizione dell'Esposizione Internazionale delle due ruote, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia nella quale ha parlato delle novità organizzative dell'evento.
Direttore quanto è difficile organizzare un evento di questa portata e quali sono le complessità?
È difficile quando si crea una città istantanea come Eicma che mette insieme, in un quartiere fieristico, più di mezzo milione di persone e quindi come tutte le città ha le sue criticità in termini di sicurezza, in termini di viabilità. Noi abbiamo affrontato tutti questi temi con un grande sforzo, grandi investimenti, attivando delle collaborazioni sia con Trenord, sia con ATM per avere intanto dei biglietti a prezzo scontato con il treno e la possibilità di portare con sé dei minorenni gratuitamente, quindi per disincentivare al massimo la venuta a Eicma con le macchine. Anche perché sappiamo che i 10.000 parcheggi del Polo Fieristico non bastano, vengono saturati facilmente.
D'altra parte abbiamo raddoppiato gli sforzi per i parcheggi in area esterna che sono 15.000. Sono stati acquistati da Eicma, sono sparsi per la città sia allo stadio di San Siro, sia in tutti i parcheggi di interscambio in prossimità delle più importanti stazioni della metropolitana. Noi speriamo che questi 15.000 parcheggi tutti insieme riescano a decongestionare un po' tutto il traffico che c'è intorno al Polo Fioristico. Basti dire che 15.000 macchine sono un serpentone metallico lungo 60 chilometri
Eicma è un evento molto grande, si ospitano molte persone, come gestite sicurezza e accessibilità?
Sulla sicurezza abbiamo fatto dei grandissimi sforzi anche se non abbiamo mai avuto episodi gravi di sicurezza, non c'è di che preoccuparsi a Eicma.
Sicuramente questa città istantanea con mezzo milione di persone ha dei piccoli episodi che non possono essere accettati all'interno della nostra manifestazione, per cui in ogni padiglione ci sarà un presidio di tre addetti alla sicurezza in più, quindi sul totale dei nuovi padiglioni 27 persone in più rispetto al passato e su richiesta esplicita dei grandi marchi che hanno dei grandi spazi e delle moto molto appetibili che facilmente vengono cannibalizzate con dei piccoli furtarelli, abbiamo messo a disposizione uno sceriffo dello stand dedicato esclusivamente a quell'area che è in contatto con tutti gli altri e quindi aumenta ulteriormente il presidio
Come si integrano innovazione tecnologica e sostenibilità?
Si integrano direi bene, noi abbiamo sviluppato un'area che si chiama Your Urban Mobility, YUM, nella quale si integrano sia il mondo endotermico dei motori a scoppio, degli scooter a scoppio che rappresentano ancora la stragrande maggioranza dei veicoli apprezzati dal pubblico e acquistati dalle concessionarie con però uno sguardo al futuro e alla sostenibilità del mondo dell'elettrico sia esso a due ruote con gli scooter, sia esso a quattro ruote con i quadricicli e noi daremo la possibilità all'interno di una piccola area, ma neanche tanto piccola, 4.000 metri quadri di area test di provare entrambi e di farli convivere
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