25 Luglio 2024
Le Borse Europee soffrono dopo la chiusura della Borsa di Wall Street, che infatti ieri ha concluso la giornata in rosso, con il Dow Jones a -1,25% e Nasdaq a -3,64% trainata principalmente dai risultati di Stellantis e Stmicroelectronics.
Per Wall Street si tratta della peggiore seduta dall’ultimo trimestre del 2022. Le borse europee, sulla scia americana, sono sotto pressione a causa del calendario trimestrale, soprattutto nel settore tech.
Il mercato attende dunque i risultati dei conti trimestrali sia sul versante americano che su quello europeo, soprattutto dei dati del Pil Usa dell’ultimo trimestre. Si spera che queste aspettative sui tagli dei tassi della Federal Reserve escano rafforzate. Previsto un ribasso a settembre del 86% secondo i dati del Cme FedWatch. Anche l’indice Ifo, relativo al sentimento di fiducia delle imprese tedesche a luglio risultava a quota 87, al terzo mese consecutivo di ribasso.
Ftse Mib peggiore in Europa, seguono Parigi Cac 40, Francoforte Dax 30, Madrid Ibex 35, Amsterdam Aex e Londra Ft-Se 100.
Tra gli energetici principali, Eni ed Enel arretrano rispettivamente dello 0,67 e dello 0,055 per cento. Tim scende dell’1,20%. Tra i finanziari, Unicredit -1,18%, Intesa -0,86% e Generali -0,64%.
In controtendenza rispetto al rosso generale Michelin a Parigi al +3,74% che, nonostante un calo delle vendite di pneumatici nel primo trimestre, ha mantenuto alti i suoi profitti grazie alla vendita di pneumatici più costosi, quando il mercato europeo non consentiva le esportazioni.
Di colore verde anche il titolo di Pirelli a Pizza affari al +1,27%.
La pubblicazione dei risultati semestrali di Stellantis ha causato un rosso in borsa a Wall Street nella giornata di ieri e a Piazza Affari oggi, con il titolo che a Milano segna un -10,46% a 16,358 euro per azione.
Nel primo semestre del 2024 l’utile del gruppo è infatti crollato del 48% rispetto all’anno prima, attestandosi a 5,6 miliardi. Il Gruppo ha inoltre tagliato, in seguito ai risultati, la guidance per il 2024.
Carlos Tavares, Ceo di Stellantis ha spiegato che “La performance della società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali. Mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dall’altro abbiamo avviato un’offensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dell’anno, e che offrirà maggiori opportunità quanto più eseguita bene”.
Male anche Stmicroelectronics, azienda di chip, che ha tagliato per la seconda volta da inizio anno le sue previsioni di fatturato annuale. Sulla scia di questa revisione, il titolo ha ceduto di oltre l’11%.
L’indice Nikkei, alla Borsa di Tokyo scende del 3,28% a 37.869,51 punti. Causa di questo ribasso la regressione dei titoli tech e il rafforzamento dello yen. In Asia si assiste una riduzione dei tassi sui prestiti a un anno, di 20 punti base. People’s Bank of China si era già resa protagonista di un’altra operazione sui tassi, tagliando il tasso Loan prime rate (Lpr) di 10 punti, passando dal 3,45% al 3,35%. I tassi a 5 anni per i mutui immobiliari sono stati ridotti dal 3,95% al 3,85%.
Spred tra Btp e Bund, lieve calo sul mercato obbligazionario. Il BTp decennale benchmark e il Bund vedono una differenza di 138 punti base. Sul mercato delle valute l’euro continua ad essere debole a 1,084 rispetto al dollaro. Tokyo ha chiuso in calo dell'1,11% mentre lo yen ha guadagnato per il terzo giorno consecutivo in vista della riunione della Banca del Giappone della prossima settimana.
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