04 Aprile 2023
La geografia delle nomine per il rinnovo delle grandi partecipate pubbliche è ormai in fase di definizione. Si è tenuto ieri il tavolo tecnico del MISE che ha depositato la lista per il rinnovo del CdA di Enav, con l’indicazione di Pasqualino Monti e Alessandra Bruni, rispettivamente per il ruolo di ad e presidente, come già anticipato da questa testata.
Ma sul tavolo di Meloni ci sono ancora i rinnovi di partecipate come Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane, che rappresentano gli asset strategici del Paese (energia, gas, armi, finanza). Ma accanto a queste un'ampia e varia costellazione di altri enti:
MCC-BdM, Infratel Italia, Cinecittà, Equitalia Giusitizia, Invitalia, Sogesid, SOGIN, STMicroelectronics Holding N.V, Finest, Fondazione CDP, Istituto della Enciclopedia Italiana, M.T. Manifattura Tabacchi, MTS, Valvitalia Finanziaria, Webuild, Mozambique Rovuma Venture, Raffineria di Gela, Seram, South Italy Green Hydrogen, Eur Tel, Autostrade del Lazio, Autostrada Ferroviaria Alpina, Die Landerbahn GMBH Dlb, TX Logistik GMBH, TX Logistik A/S, TX Logistik AG, TX Logistik A/B, Trenitalia France, Trenitalia, TAV, PMC Mediterraneum, Netinera Deutschland GMBH, Mercitalia Maintenance, Logistica SA, Italferr, Italcertifer, Grandi Stazioni Rail, Grandi Stazioni Immobiliare, FS International, Ferservizi, Saipem, Snam, Fincantieri, Italgas, Ita, CDP Venture Capital SGR, RFI, TAV, Trenitalia, Trenitalia France, TX Logistik A/B, TX Logistik AG, TX Logistik A/S, TX Logistik GMBH, l’Istituto poligrafico Zecca dello Stato, alcune controllate Rai, Amco, Consap, Consip, Gse, Inps, Istat, Agenzia spaziale italiana.
Insomma sul tavolo ben 610 poltrone in scadenza nei prossimi mesi, in 105 società che, sommando i rispettivi fatturati del 2022, valgono ben 189,9 miliardi di euro (160,6 solo considerando Enel ed Eni), con utili per 10,6 miliardi e 288.146 dipendenti (187.702 solo tra Poste Italiane ed Enel).
A dettare il calendario dei rinnovi, e quindi la deadline per consegnare le liste, sono le date delle assemblee dei vari CdA: le indicazioni devono infatti essere messe a disposizione del pubblico 3 settimane prima. Ad aprire la stagione delle nomine sarà quindi MPS, per la quale il MISE si è già espresso con la conferma di Luigi Lovaglio nel ruolo di ad e l’indicazione di Nicola Maione alla presidenza.
Per quanto riguarda le grandi partecipate toccherà poi a Poste Italiane con l’assemblea prevista per l’8 maggio. Il turno di Terna e Leonardo sarà poi il 9, il 10 tocca invece ad Eni ed Enel. Insomma, i tempi si fanno sempre più stringenti e quello che pare certo è che l’indicazione per le cinque grandi partecipare arriverà subito dopo Pasqua e entro il 13 aprile.
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