Nomine partecipate 2023, al via i rinnovi di 74 società: da Enel, Eni, Leonardo e Poste a Borsa Italiana, Consip, MCC

Sono 74 le società partecipate dallo Stato che nel 2023 prevedono un cambio degli organi sociali. I fari sono accesi su Eni, Enel, Poste Italiane e Leonardo, che rappresentano gli asset strategici del Paese (Energia, gas, armi, finanza) e le cui liste per il rinnovo saranno presentate entro il 15 marzo.

Se per Poste Italiane la conferma dell'ad Matteo Del Fante è vicina, così come per Claudio Descalzi alla guida dell'ENI, come già anticipato da Il Giornale d'Italia, una scelta di discontinuità è più probabile per Leonardo e Enel. L'attuale ad di Terna Stefano Donnarumma, da quanto appreso da questa testata,  potrebbe infatti essere il prescelto per guidare l'Enel, al posto di Francesco Starace che ha guidato l'azienda con successo per tre mandati consecutivi e che resta comunque in pista per il rinnovo forte dei risultati raggiunti, ma sulla decisione pesa ancora il freno della Lega che vorrebbe Diego Galli, Chief Financial Officer di INWIT.

 In questo caso per Terna, oltre all'ipotesi di Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane, spuntano quelli di Giuseppina Di Foggia, attuale ad di Nokia Italia, e di Stefania Pompili, ad di Sopra Steria, che pare siano anche nelle grazie della premier Meloni, la quale ha evidenziato peraltro di volere una donna ai vertici di una partecipata e al Quirinale. Un'altra possibile opzione quella di Gianni Vittorio Armani, attuale ad di Iren, al quale potrebbe in tal caso subentrare, secondo qualcuno, lo stesso Lasco. 

Per Leonardo invece in pole Roberto Cingolani nel ruolo di ad, come anticipato in esclusiva da Il Giornale d'Italia, sostituendo dunque Alessandro Profumo, ma è ancora in corso un braccio di ferro Meloni-Crosetto in quanto quest'ultimo vorrebbe Mariani, AD di MBDA. 

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Rinnovo dei vertici delle partecipate, Descalzi confermato in Eni. In Enel papabili Donnarumma o Cingolani. Per Leonardo Meloni e Crosetto ai ferri corti: lei spinge per Cingolani, lui per Mariani

Nomine Leonardo, Roberto Cingolani in pole per la poltrona di CEO - ESCLUSIVA

Ma anche Amco, Mps, Consap, Consip, Enav, Gse, Inps, Istat, Agenzia spaziale italiana, e Ita sono prossime al rinnovo del CdA. Da rinnovare infine anche i vertici di Viale Mazzini (Rai Cinema, Rai Com e Rai Way). 

Oltre alle grandi partecipate del MEF ci sono infatti una costellazione di enti e aziende cruciali in lista per i rinnovi, sia del consiglio di amministrazione, sia del collegio sindacale.  Per la precisione nel 2023 saranno 19 le società direttamente partecipate dai ministeri,  55 quelle di secondo livello (partecipate dunque dalle grandi controllate) e società di terzo livello indirettamente partecipate da Cassa Depositi e Prestiti. 

Borsa Italiana, MTS, CONSIP: vertici verso il rinnovo

Per Borsa Italiana Fabrizio Testa e Claudia Parzani, come anticipato da Il Giornale d'Italia sono prossimi alla riconferma nel ruolo rispettivamente di AD e Presidente. Anche il board di MTS (Mercato Telematico dei titoli di Stato) è prossimo alla riconferma: la società continuerà ad essere guidata dall'ad Angelo Proni, nominato nel 2022 al posto dell'attuale ad di Borsa, con Maria Cannata alla presidenza. Stessa sorte per l’ad della Consip (centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana) Cristiano Cannarsa.

Borsa Italiana, Fabrizio Testa riconfermato ad e Claudia Parzani Presidente. CdA in continuità -ESCLUSIVA

Il board di Borsa Italiana verso la riconferma. Medesima sorte anche per il CdA di MTS guidato dall'ad Angelo Proni. Assemblea il 27 aprile

Gse, Inps, Istat: Ripa di Meana sostituito da Arrigoni, esce Tridico, resta Blangiardo

 Un cambio al vertice pare certo al Gse (Gestore dei servizi energetici), dove l’amministratore unico Andrea Ripa di Meana sarà sostituito con un cda guidato da un uomo di destra, che potrebbe essere proprio il leghista Paolo Arrigoni. L’Istat potrebbe invece continuare ad essere guidato dal Presidente Gian Carlo Blangiardo, mentre l’Inps vedrà l’uscita del Presidente Pasquale Tridico e di Rosario De Luca, membro del cda.

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SOCIETA’ DIRETTAMENTE CONTROLLATE DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CON
ORGANI SOCIALI DA RINNOVARE NEL CORSO DEL 2023 (ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2022)