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Superbonus 110%, proroga per villette unifamiliari fino al 30 giugno 2023: le ultime notizie

Al via alla Commissione Finanze della Camera il voto sugli emendamenti al DL 11/2023 in materia di cessione dei crediti. Prevista una modifica al pacchetto di correzioni: proroga al 30 giugno del Superbonus 110% per le villette unifamiliari

22 Marzo 2023

Superbonus 110%, proroga per villette unifamiliari: sconti fiscali e cessioni estesi fino al 30 giugno

Fonte: Imagoeconomica

Il Superbonus 110% potrà essere prorogato per le villette unifamiliari fino al 30 giugno prossimo. Questa l'indiscrezione emersa dopo la riunione di ieri, 21 marzo, a Montecitorio, in attesa del voto alla Camera sugli emendamenti al DL 11/2023 previsto per oggi e domani.

Superbonus 110%, proroga per villette unifamiliari fino al 30 giugno

Nella giornata di oggi, 22 marzo, ha preso avvio alla Commissione Finanze della Camera la votazione sugli emendamenti al decreto n°11 del 16 febbraio 2023 in materia di cessione dei crediti edilizi e di sconti in fattura. Le soluzioni approntate dal governo per far fronte ai blocchi previsti dal Superbonus fanno leva soprattutto sull'istituto della proroga: il termine per l'ottenimento dello sconto fiscale del 110% sui lavori iniziati nel 2022, infatti, potrà slittare dal 31 marzo al 30 novembre prossimo con l'aggiunta di una sanzione di 250€, da versare in sede di dichiarazione dei redditi. 

Per quanto riguarda le villette unifamiliari, invece, si prospetta una proroga fino al 30 giugno prossimo, modifica inserita nel pacchetto di correzioni al DL a seguito della riunione di maggioranza svoltasi ieri, 21 marzo, a Montecitorio. La proposta estenderebbe il Superbonus di altri 3 mesi per le costruzioni unifamiliari (le “villette”), a condizione che almeno il 30% dei lavori sia stato svolto entro il 30 settembre 2022. Le operazioni di sconto e cessione saranno prorogate anche per i lavori effettuati da ex-Iacp e Onlus.

Le novità, poi, potrebbero riguardare anche i provvedimenti cosiddetti "salva infissi" e "salva caldaie" e il Sismabonus. I lavori in edilizia libera (installazione di infissi, caldaie e pompe di calore) potranno essere effettuati ancora con lo sconto in fattura solo in presenza di un'autocertificazione concordata da acquirente e installatore che possa dimostrare l'avvenuta stipula del contratto in data precedente al 16 febbraio 2023, come previsto dal DL 11/2023. Anche il versamento di un acconto tramite bonifico parlante potrà far fede se effettuato nel rispetto della scadenza.

Proroga in vista anche per il Sismabonus. Il diritto allo sconto in fattura potrà infatti essere esercitato dai residenti dei 140 comuni del Centro-Italia danneggiati dal terremoto. 

Per evitare rallentamenti burocratici, poi, il governo potrebbe imboccare la via del "comunicato legge" e far rientrare nel termine del 31 marzo anche quelle cessioni e quegli sconti che hanno avviato l’iter ma non si sono ancora concretizzati. In questo caso, conterebbe la data del bonifico e non di inizio dei lavori, che quindi potranno essere portati a compimento anche dopo la scadenza. Eventuali alternative, però, potrebbero emergere nel corso della votazione.

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