15 Novembre 2021
Fonte: LaPresse
La Presidente della BCE Christine Lagarde ha parlato del calo dell'inflazione, affermando che sarà necessario più tempo di quanto previsto. Nonostante questo Lagarde sembra ottimista. Il suo intervento è avvenuto alla commissione per gli Affari economici del Parlamento europeo.
L'obiettivo è sempre e solo uno, il medio e lungo termine. In quel caso, non bisogna preoccuparsi perché l'inflazione, anche se a ritmi più lenti del previsto tornerà stabile e rimarrà sotto al limite previsto: il 2%. A garantirlo è Christine Lagarde. Sul breve periodo vi sono alcuni problemi legati alla carenza di materie prime, attrezzature e manodopera; e "sebbene la durata dei vincoli all'offerta sia incerta, è probabile che persistano per diversi mesi e si attenuino gradualmente solo nel corso del 2022".
La Lagarde torna a parlare anche di politica economica, necessaria a riportare l'inflazione ai livelli stabiliti. Secondo la Presidente della BCE, "anche dopo la fine dell'emergenza pandemica, sarà comunque importante che la politica monetaria, compresa l'opportuna calibrazione degli acquisti di obbligazioni, sostenga la ripresa in tutta l'area euro e un ritorno sostenibile dell'inflazione al nostro target del 2%".
C'è molto ottimismo anche nei confronti del Next Generation Eu, che in Italia ha preso il nome di PNRR. Lagarde ha affermato che: "L'implementazione rapida del Next Generation Eu dovrebbe contribuire a ridurre ulteriormente il divario economico. E' accurato dire che alcuni Paesi ritorneranno al livello pre-pandemico prima di altri e alcuni dovranno aspettare qualche mese e trimestre in più, questo ha a che fare con la gravità della crisi, le misure di contenimento adottate e le differenze della struttura economica".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia