20 Ottobre 2021
Jingle Pang, Group Digital & Information Officer of Unicredit
"L'uguaglianza di genere, la diversità e l'inclusione in generale sono temi su cui dobbiamo lavorare continuamente per assicurarci di muoverci nella giusta direzione", così a Il Giornale d'Italia Jingle Pang, Group Digital & Information Officer di Unicredit, in occasione del Women’s Forum G20 Italy. Durante l'evento a Milano i vertici istituzionali e privati hanno discusso sul tema dell’empowerment femminile. Al centro del dibattito le donne e il loro ruolo nella ripartenza post pandemia, l’importanza di investire nell'universo femminile e di abbattere lo stigma culturale che ne blocca il potenziale. Spingere le ragazze a scegliere percorsi scientifici e STEM è fondamentale ma non basta, bisogna poi permettere alle donne di crescere professionalmente.
Parliamo sempre di più di transizione digitale, di innovazione, di lotta al cambiamento climatico e in un contesto particolare come quello che stiamo vivendo le professioni subiscono una continua trasformazione, ed è assolutamente vitale per la nostra economia e competitività che le donne abbiano le stesse opportunità degli uomini. Per costruire un percorso di crescita che sia davvero sostenibile c’è bisogno intervenire e colmare il gender gap.
Ma Quali sono le sfide che dovremo affrontare? E quale sarà il ruolo del settore bancario? La parola a Jingle Pang, Group Digital & Information Officer di Unicredit.
Si conclude il Women’s G20 Forum, qual è stato il focus del suo discorso?
Il mio intervento si è concentrato su tre temi chiave. In primo luogo, l'importanza che le banche passino al digitale in modo da semplificare i processi e avvicinarci ai nostri clienti. In secondo luogo, che questo cambiamento richiede non solo le giuste competenze, ma soprattutto la giusta mentalità: persone curiose e adattabili. E infine, quella tecnologia può essere sfruttata con successo per la trasformazione del business solo quando un insieme diversificato di persone si riunisce e collabora su questo.
Quali sono le sfide che l’Europa dovrà affrontare per eliminare il gender gap?
L'uguaglianza di genere, la diversità e l'inclusione in generale sono temi su cui dobbiamo lavorare continuamente per assicurarci di muoverci nella giusta direzione. Ciò richiede impegno e collaborazione.
In qualità di attore sociale, abbiamo la responsabilità di contribuire a una società più equa e inclusiva con azioni concrete sia all'interno che all'esterno della nostra banca. Prendiamo sul serio questo impegno e lavoriamo continuamente per una forza lavoro più diversificata, oltre a svolgere il nostro ruolo in iniziative e partnership del settore pertinenti per favorire il progresso congiunto.
Ad esempio, il nostro Group CEO ha firmato il patto zero gender gap all'evento di apertura del Women's Forum, insieme ad altri CEO di importanti aziende italiane e internazionali, assicurando che il tema sia saldamente nell'agenda aziendale con obiettivi concreti e un quadro per muoversi verso una maggiore dimensione di genere uguaglianza in Italia.
Cosa sta facendo Unicredit per combattere il gender gap?
Siamo fortemente impegnati per la diversità, l'equità e l'inclusione sia internamente che esternamente. Entro il 2023, UniCredit si è impegnata a raggiungere il 30% di donne nell'alta dirigenza. Il 40% del nostro Comitato Esecutivo del Gruppo e il 46% del Consiglio di Amministrazione di UniCredit sono donne e continuiamo ad avere una forte rappresentanza di donne nelle nuove assunzioni con un trend costante del 55% tra il 2019 e il 2020. Per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo impostato percorsi di sviluppo dedicati per i manager del Gruppo incentrati su comportamenti inclusivi e programmi di formazione su pregiudizi inconsci per garantire loro gli strumenti giusti per promuovere un cambiamento positivo e aiutarci sempre a muoverci verso un ambiente di lavoro più inclusivo.
Inoltre, sono stati messi in atto programmi di sviluppo professionale dedicati per aumentare in modo specifico la leadership femminile in tutto il Gruppo.
Altro argomento centrale del dibattito è l’innovazione. Cosa sta facendo Unicredit in termini di innovazione?
Il nostro obiettivo principale attuale è progettare la nostra strategia digitale al cui centro ci saranno i nostri clienti.
Per questo stiamo passando da “usare il digitale” a “vivere il digitale”, che significa ridurre la distanza che abbiamo con i nostri clienti e assicurarci di essere presenti per loro in ogni punto di contatto digitale. Ciò non significa solo essere disponibili tramite la nostra app bancaria, ma rendere disponibile la nostra offerta di servizi ai nostri clienti ogni volta che sono online.
Come evolveranno i vostri IT systems?
I nostri sistemi IT si evolveranno in linea con il nostro percorso di trasformazione verso una banca completamente digitale. La tecnologia svolgerà un ruolo cruciale nelle nostre ambizioni, consentendo al digitale di guidare il business in futuro, comprese le nostre persone, la governance e la cultura.
Dal suo punto di vista, come può migliorare il Customer Relations Management attraverso le nuove strutture digitali?
L'attività bancaria in questo momento è spesso molto lontana dalla vita delle persone e il digitale ha il potere di avvicinarci ai nostri clienti, rendendo le banche più umane e migliorando le interazioni, i processi e l'offerta con i nostri clienti con un tocco più umano.
[Leggi qui l'articolo sul Women’s Forum G20 Italy]
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