24 Settembre 2021
Via libera al decreto in Consiglio dei ministri atto ad attutire l'aumento del costo di gas ed elettricità, ma i consumatori rimangono insoddisfatti. L'insoddisfazione deriva dal fatto che, nonostante i 3 miliardi di euro messi sul tavolo dal governo per attutire le spese di luce e gas, le famiglie dovranno comunque spendere da 112 a 236 euro in più all'anno.
Il Consiglio dei ministri ha approvato le misure proposte, che hanno l'obbiettivo di ammortizzare le spese su gas e luce. I dati sconcertanti parlano di un aumento del prezzo dell'elettricità del 40% e del 30% per quanto riguarda il gas. Il governo è intervenuto per con i sopracitati 3 miliardi di euro che, per il momento, dovrebbero quantomeno attutire un po' il colpo. "Un intervento con forte valenza sociale per aiutare in particolare i più poveri e fragili" spiega Mario Draghi.
In base ai calcoli dell'esecutivo, le nuove misure intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di cittadini che beneficiano del bonus energia. Per questa fetta di popolazione, saranno quasi azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta. Per circa 6 milioni di piccole e piccolissime imprese con utenze in bassa tensione, per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema. Per quanto riguarda invece il gas, dovrebbero essere circa 2,5 milioni le persone a beneficiare del bonus sociale, al quale sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta. Un passo verso la popolazione è stato questo, ma sembra non essere sufficiente. Infatti, le associazioni dei consumatori bocciano le misure, giudicate deludenti.
"Ridurre Iva e oneri di sistema a tempo determinato non significa risolvere il problema", il lamento di Assoutenti. Questi ultimi, calcolano aumenti annui di 112 euro per la luce e 236 per il gas.
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