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Pirelli: secondo trimestre in crescita con ricavi a +72,6%, nel semestre utile netto a 131,6 mln di euro

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2021, che riflettono il contesto di ripresa dei “programmi chiave” del Piano industriale 2021-2022|2025

05 Agosto 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2021, che riflettono l’attuale contesto di generale ripresa e l’implementazione dei “programmi chiave” del Piano industriale 2021-2022|2025.

Pirelli: secondo trimestre in crescita con ricavi a +72,6%, nel semestre utile netto pari a 131,6 mln di euro

Nel dettaglio:

- Programma Commerciale

Rafforzato il posizionamento sull’High Value in tutte le Region e su entrambi i canali (Primo Equipaggiamento e Ricambi). In crescita l’esposizione sull’elettrico, con volumi sul Primo Equipaggiamento pari a circa 9 volte quelli del primo semestre 2020. La società ha inoltre consolidato la leadership in Cina sull’alto di gamma sia sul Primo Equipaggiamento (grazie alla forte esposizione a produttori auto Premium e anche alle partnership con i principali produttori locali Premium di veicoli elettrici) che sul Ricambio (grazie alla catena distributiva e il forte sviluppo dell’on-line, pari a circa il 27% dei volumi).

- Programma Innovazione

Nel corso del primo semestre è proseguito il piano di omologazioni con i partners OEMs, con ~170 omologazioni tecniche (pari a circa il 50% dell’obiettivo annuale) concentrate per circa l’85% sui calettamenti ≥19” e per circa il 50% sulle Specialties. Nel canale Ricambi sono state lanciate quattro linee prodotto dedicate al Replacement (2 linee in Europa e 2 in Nord America, che arricchiscono l’offerta All season e di pneumatici dedicati al segmento CUV-SUV). Pirelli ha, inoltre, avviato la produzione del primo pneumatico al mondo certificato dal Forest Stewardship Council (FSC), ONG internazionale che promuove la gestione responsabile delle foreste nel mondo. Tale certificazione conferma la provenienza dei materiali (gomma naturale e rayon) da piantagioni che preservano la diversità biologica e supportano le comunità locali e i lavoratori. A supporto della business transformation, ha lanciato anche nuove iniziative di alta formazione sviluppate in ambito R&D con la collaborazione del Politecnico di Milano.

-Programma Competitività

La Fase 2 del piano di efficienze ha permesso di conseguire benefici lordi per 83 milioni di euro (50 milioni di euro al netto dell’inflazione) relativi al costo del prodotto (modularity e design-to cost), manufacturing (completamento dell’ottimizzazione del footprint industriale e azioni di efficientamento), SG&A (ottimizzazione del network logistico dei magazzini e azioni di negoziazioni sugli acquisti) e Organization (digital transformation).

- Programma Operations

Prosegue il percorso verso il ritorno a un livello di saturazione ottimale degli impianti – superiore al 90% - con la contestuale ottimizzazione del livello delle scorte (sostanzialmente stabili rispetto a fine 2020 - il 19% sui ricavi degli ultimi 12 mesi - nonostante un livello di domanda superiore). 

- Programma Digitalizzazione

Proseguono le azioni volte a trasformare i processi chiave dell’azienda entro il 2023, connettendoli in tempo reale e integrando le funzioni interne con i partner / clienti esterni attraverso piattaforme digitali e modelli di intelligenza artificiale.

Pirelli ha registrato nel primo semestre 2021 una crescita dei principali indicatori economici. In particolare: I ricavi sono stati pari a 2.564,8 milioni di euro, con una crescita del 41,2% rispetto al primo semestre 2020 grazie al citato andamento della domanda. La crescita organica dei ricavi è stata pari a +45,3% (- 4,1% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione Argentina). L’High Value ha raggiunto il 71,9% del fatturato di gruppo (+1,1 punti percentuali rispetto al 70,8% nel primo semestre 2020). Nel secondo trimestre 2021 i ricavi sono stati pari a 1.320,1 milioni di euro, in crescita del 72,6% rispetto al secondo trimestre 2020. La crescita organica dei ricavi è stata pari a +73,9% (-1,3% l’effetto dei cambi e dell’iperinflazione Argentina).

L’andamento dei volumi nel primo semestre (+42,3%) riflette il recupero della domanda, dai minimi toccati nel secondo trimestre 2020, e il guadagno di quota di mercato sia sull’High Value sia sullo Standard (crescita dei volumi rispettivamente +46,3%, +38,3%).

In particolare sul Car ≥18”, Pirelli ha registrato un incremento del 51%, decisamente superiore all’andamento del mercato (+35%):

- Sul Primo Equipaggiamento la crescita (+60% rispetto al +37% del mercato) è stata supportata dall’esposizione ai produttori auto Premium e Prestige, dal consolidamento del portafoglio clienti in Nord America ed Apac e alla crescente domanda di prodotti specifici per veicoli elettrici;

- Sul canale Ricambi la sovraperformance di Pirelli (+44%) rispetto al mercato (+34%) riflette la crescita dei volumi pull-through High Value e il lancio di nuove linee dedicate. In decisa crescita i volumi sul Car ≥19” che hanno registrato un incremento del +58% a fronte di un mercato in crescita del +43%. 4 Anche sul Car ≤17” la crescita dei volumi nel semestre (+35%) è stata più marcata rispetto a quella del mercato (+23%) grazie al forte recupero della domanda in Latam che ritraccia dai minimi toccati nel corso del secondo trimestre 2020.

Nel secondo trimestre i volumi complessivi sono cresciuti del 69,9%, con volumi High Value in crescita del 68,8% e Standard del 72,9%. Nel secondo trimestre i volumi Pirelli sul Car ≥18” sono cresciuti del 74% a fronte di un +55% dei volumi di mercato. Anche sul Car ≤17” la crescita dei volumi nel secondo trimestre (+69%) è stata più marcata rispetto a quella del mercato (+37%). Sostenuto il contributo del prezzo/mix (+3,0% nei primi sei mesi del 2021, +4,0% nel secondo trimestre), che riflette il miglioramento del mix di prodotto (in particolar modo nel segmento High Value, con maggiori volumi su Car ≥19” e Specialties), e l’implementazione degli aumenti di prezzo a partire dalla fine del primo trimestre.

Negativo l’impatto dei cambi (che tiene anche conto dell’iperinflazione in Argentina: -4,1% nel semestre, -1,3% nel secondo trimestre) influenzato dall’apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro e delle principali valute dei mercati emergenti (in particolare Sud America e Russia). 

L’Ebit adjusted nel primo semestre 2021 è stato pari a 377,4 milioni di euro (66,7 milioni nel primo semestre 2020), con un margine Ebit adjusted pari al 14,7% in miglioramento rispetto al 3,7% del primo semestre 2020 grazie al contributo delle leve interne (volumi, price/mix, efficienze) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime, inflazione, impatto cambi).

 

Outlook di mercato per il 2021

Per il mercato dei pneumatici Car nel suo complesso è confermata la previsione di una crescita del 10% nel 2021, ma con un trend differente rispetto alle precedenti attese per i diversi segmenti e canali. In particolare, il mercato Car ≥18" è previsto ora in crescita del 15% (+2 punti percentuali rispetto al precedente target), trainato dal canale Ricambi (+18% rispetto al +12% inizialmente previsto), mentre nel Primo Equipaggiamento la carenza di semiconduttori porta a una maggiore cautela nelle previsioni della domanda (+10% la crescita attesa, -5 punti percentuali rispetto alle previsioni iniziali).

Alla luce dello scenario di mercato e dei risultati conseguiti nel semestre, Pirelli rivede al rialzo i target 2021 come segue: 

- Ricavi compresi tra ~5,0 e ~5,1 miliardi di euro (tra ~4,7 e ~4,8 miliardi di euro il precedente target), con:

· volumi in crescita tra +14% e +15% (tra il +11% e +13% la precedente indicazione) trainati dall’High Value i cui volumi sono attesi in crescita fra +18% e +19% (tra il +15% e il +17% il precedente target);

· price/mix in miglioramento tra il +4,5% e il 5% (+2,5% e +3% il target precedente) grazie agli aumenti di prezzo e a un mix di canale e prodotto più favorevole;

· impatto cambi in miglioramento a -2,5% / -2% (-3.5% la precedente indicazione)

- Ebit Margin Adjusted compreso tra circa il 15% e circa il 15,5% (tra >14% e ~15% il precedente target) grazie al maggior contributo dei volumi e del price/mix. Quest’ultimo, in particolare, andrà a compensare l’aumento del costo delle materie prime (principalmente legato al petrolio e prodotti derivati) e l’impatto dei cambi; - Generazione di cassa netta ante dividendi in miglioramento tra ~360 e ~390 milioni di euro (tra ~300 e ~340 milioni il target precedente), supportata dalla performance operativa e da una gestione efficiente del capitale circolante;

- Investimenti confermati in circa 330 milioni di euro

- Posizione finanziaria netta attesa a <3 miliardi di euro in miglioramento rispetto al precedente target di 3 miliardi di euro

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