05 Agosto 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (MTA, STAR: TES) (“Tesmec” o la “Società”), società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2021, che registra un netto miglioramento di tutti indicatori rispetto al 30 giugno 2020. Il semestre rileva ricavi, seppur rallentati da fattori esterni che hanno causato ritardi di produzione e consegne, in linea a quelli conseguiti al 30 giugno 2019, ma con un deciso miglioramento della marginalità e dell’utile rispetto allo stesso periodo. La posizione finanziaria netta risulta condizionata dal conseguente incremento del capitale circolante netto del periodo e dal ritardo degli incassi relativi agli anticipi dei contratti del settore ferroviario attesi nel prossimo trimestre.
Nella seconda parte del 2021, nell’assunto che la situazione pandemica permanga stabile, sono attesi ricavi in linea con il Piano Industriale 2020-2023, un miglioramento della marginalità e un miglioramento della posizione finanziaria netta dato dalla generazione di cassa conseguente alla riduzione del capitale circolante netto.
Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha commentato: “In questi primi sei mesi del 2021, Tesmec ha ottenuto risultati positivi, in linea con le previsioni di Piano, nonostante il perdurare di un momento ancora incerto a livello mondiale. La marginalità è in crescita grazie all’integrazione dei vari modelli di business. La qualità del portafoglio ordini consente di guardare con fiducia al futuro confermando le attese del 2021 e le guidance del Piano Industriale 2020-2023. L’attività del Gruppo continua ad essere focalizzata su segmenti di mercato ad elevato contenuto tecnologico guidati dalla trasformazione digitale. In particolare, vogliamo continuare a puntare sulla sostenibilità confermando il nostro impegno a livello di Gruppo. La quota di fatturato “green” è, infatti, in crescita e la nostra strategia è volta a promuovere un approccio sostenibile in tutti i nostri business. Il Gruppo sta, inoltre, implementando azioni di efficienza operativa come previsto dal Piano Industriale, con l’obiettivo di generare flussi di cassa e ridurre l’Indebitamento Finanziario Netto. Alla luce dei risultati ottenuti, possiamo quindi progettare il nostro futuro con una prospettiva di crescita profittevole, grazie al nostro posizionamento competitivo in mercati strategici, alle nostre tecnologie innovative, alla nostra competenza riconosciuta a livello internazionale e alla nostra organizzazione in evoluzione. Il mercato sta riconoscendo gli sforzi del Gruppo nel posizionarsi in settori strategici per i piani di rilancio dei vari Paesi di riferimento e nella focalizzazione sulla qualità del fatturato sempre più votato alla sostenibilità”.
PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2021
Al 30 giugno 2021, il Gruppo Tesmec ha realizzato Ricavi consolidati pari a 96,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 70,8 milioni di euro al 30 giugno 2020 e sostanzialmente in linea rispetto ai 97,5 milioni di euro al 30 giugno 2019, seppur il primo semestre risulta ancora influenzato della criticità relative ai noli ed alle tensioni nella supply chain, che hanno comportato dei ritardi nella produzione e nelle consegne dei prodotti finiti. Tale variazione, nonostante il permanere di una situazione di incertezza nel contesto globale, riporta i ricavi ai livelli pre-COVID ma con una migliore marginalità grazie alle azioni intraprese nel periodo. In particolare, al 30 giugno 2021 sono stati registrati ricavi da vendite di prodotti per 62,3 milioni di euro, rispetto ai 47,5 milioni di euro al 30 giugno 2020, e ricavi per prestazioni di servizi pari a 26,7 milioni di euro, rispetto ai 18,3 milioni di euro al 30 giugno 2020. Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore Trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa ed in Oceania. La ripresa dei volumi è concentrata nel settore Trencher, soprattutto nel campo delle rinnovabili e nel settore Energy, nel segmento Energy Automation. Il settore Ferroviario, invece, sta subendo alcuni ritardi nella partenza dei progetti.
In dettaglio, il fatturato del settore Trencher ammonta a 58,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 40,8 milioni di euro al 30 giugno 2020, seppur impattato dai ritardi sopracitati dovuti alla supply chain. La crescita è stata registrata soprattutto nel settore energetico e in quello delle energie rinnovabili, con un incremento della quota di fatturato sostenibile. Tale performance, è principalmente riconducibile alla ripresa dell’operatività del settore rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente, fortemente condizionato dal periodo di lock down, oltre che ai primi segnali di riapertura del mercato degli investimenti e delle infrastrutture. Le attività commerciali proseguono ben indirizzate, infatti, al 30 giugno 2021 il portafoglio ordini del settore Trencher risulta pari a 82 milioni di euro (rispetto ai 68 milioni di euro al 30 giugno 2020).
Il settore Ferroviario registra Ricavi al 30 giugno 2021 pari a 14,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 13,2 milioni di euro registrati al 30 giugno 2020. Tale settore è stato quello meno condizionato nell’esercizio precedente dal periodo di lock down, pertanto, i ricavi risultano essere in linea con le aspettative del Gruppo e sono caratterizzati da un diverso mix produttivo rispetto al semestre dell’anno passato contribuendo ad una migliore marginalità. Nel settore ferroviario il portafoglio ordini confermato risulta, pari a 107,1 milioni di euro al 30 giugno 2021 (rispetto a 77,2 milioni di euro al 30 giugno 2020).
Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 giugno 2021 ammontano a 23,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 16,8 milioni di euro realizzati al 30 giugno 2020. Anche in questo settore si segnala una ripresa trainata dalla crescita degli investimenti e pertanto il semestre registra un deciso miglioramento rispetto al semestre dell’esercizio precedente fortemente condizionato dal periodo di lock down. In particolare, il segmento Tesatura registra ricavi per 16,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 13,1 milioni di euro al 30 giugno 2020, mentre il segmento Energy-Automation consegue ricavi pari a 7,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 3,7 milioni di euro al 30 giugno 2020. Le attività commerciali del settore hanno registrato una forte accelerazione ed infatti il portafoglio ordini confermato risulta pari a 81,1 milioni di euro (rispetto a 49 milioni di euro al 30 giugno 2020), di cui 61,2 milioni di euro riferibili al segmento Energy Automation. Il Gruppo, inoltre, prevede nei prossimi mesi un rafforzamento del trend di crescita del settore Energy trainato dal processo di transizione energetica che sta coinvolgendo i Paesi in cui opera Tesmec.
A livello geografico, il Gruppo Tesmec mantiene una distribuzione percentuale delle vendite sostanzialmente in linea con l’ultimo esercizio, con un incremento in Europa compensato da un decremento in Nord America, è da segnalare, inoltre, una ripresa delle attività nell’area mediorientale.
L’EBITDA risulta pari a 13,7 milioni di euro, in aumento sia rispetto agli 8,2 milioni di euro al 30 giugno 2020, sia rispetto ai livelli pre-COVID quando si attestava a 12,1 milioni di euro al 30 giugno 2019. Tale risultato è riconducibile all’impatto positivo dell’attività di razionalizzazione intraprese nel periodo, dell’attività recurring nel settore Trencher e all’incremento della contribuzione del settore Energy. Il Risultato Operativo (EBIT) al 30 giugno 2021 del Gruppo Tesmec risulta pari a 2,9 milioni di euro, in aumento rispetto ad un valore negativo per 1,6 milioni di euro al 30 giugno 2020.
Gli oneri al netto dei proventi finanziari del Gruppo Tesmec al 30 giugno 2021 sono negativi e pari a 1,1 milioni di euro, rispetto ai negativi 3,7 milioni di euro al 30 giugno 2020. Tale variazione è da attribuire a utili su cambi per circa 1,1 milioni di euro principalmente non realizzati, in miglioramento rispetto all’andamento del periodo di riferimento, con una performance contraria e positiva del dollaro americano. L’Utile Netto al 30 giugno 2021 è pari a 1,0 milioni di euro, in aumento rispetto ad un risultato negativo per 3,9 milioni di euro al 30 giugno 2020.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 118,5 milioni di euro, rispetto ai 117,7 milioni di euro al 31 marzo 2021 ed ai 104,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020. La variazione è legata all’andamento del capitale circolante operativo, cresciuto per far fronte alle forti tensioni in corso nel mercato degli approvvigionamenti e dei noli e per supportare i progetti ferroviari in corso ed il backlog previsto in consegna nella seconda parte dell’anno. L’Indebitamento Finanziario Netto include passività finanziarie relative ai diritti d'uso (IFRS 16) per circa 21,6 milioni di euro principalmente legate all’immobile di Grassobbio e alla flotta Trencher utilizzata per i noleggi.
Il Portafoglio ordini al 30 giugno 2021 si attesta a 270,2 milioni di euro - dei quali 82,0 milioni di euro riferiti al settore Trencher, 107,1 milioni di euro al settore Ferroviario e 81,1 milioni di euro al settore Energy – rispetto ai 286,3 milioni di euro al 31 marzo 2021, e ai 194,2 milioni al 30 giugno 2020. Tale risultato conferma la forte presenza del Gruppo in settori strategici e con alte potenzialità correlate ai processi di transizione energetica, digitale e green facenti capo ai Recovery Plan introdotti dai Governi dei Paesi in cui Tesmec opera.
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