23 Giugno 2021
Bonus (foto Pixabay)
Il tanto atteso pagamento del contributo a fondo perduto per le partite IVA è stato sbloccato. I bonifici automatici sono partiti. Gli aiuti economici ai lavoratori autonomi colpiti dall'emergenza da Covid-19 stanno per arrivare. La notizia è arrivata con una nota congiunta del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle entrate che spiegano che il 22 giugno sono partiti i circa 1,77 milioni di bonifici per una cifra complessiva superiore ai 5 miliardi di euro.
Tanti titolari di partita IVA si sono preoccupati non vedendo ancora accreditato il bonifico dei contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal Decreto Sostegni bis. Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione alla Commissione Bilancio alla Camera il 7 giugno, aveva annunciato che i primi pagamenti dei contributi a fondo perduto sarebbero arrivati a partire dal 16 giugno. I pagamenti ora sono stati sbloccati e i bonifici dovrebbero arrivare a giorni. Si parla naturalmente dei sostegni automatici indirizzati ai contribuenti che già avevano fatto richiesta per il primo bonus previsto dal decreto Sostegni a marzo. A questi bonifici si sommano inoltre circa 38mila crediti d’imposta, per circa 166 milioni di euro, che vengono riconosciuti, sempre in via automatica, agli operatori che avevano scelto questa modalità di erogazione. In totale sono quindi oltre 1,8 milioni i beneficiari del nuovo contributo automatico per un totale di 5,2 miliardi di euro.
Come già anticipato i pagamenti automatici sono partiti il 22 giugno invece del 16 giugno. Molto probabilmente slitterà l’accoglimento dei contributi integrativi legati ai primi tre mesi 2021 e gli aiuti (con percentuali più alte) per chi non aveva presentato l’istanza per il Sostegni-1. In questo ultimo caso la data di partenza indicata inizialmente era per oggi 23 giugno ma slitterà di qualche giorno.
Come spiega il sito quifinanza.it, gli aiuti previsti per le partite Iva sono 3:
I professionisti e le partite Iva che hanno già ricevuto il contributo di marzo non devono fare nessuna nuova domanda: percepiranno il contributo in automatico, senza alcuna ulteriore istanza, e l’importo ricevuto sarà identico a quello già erogato. Si ricorda però che solo chi ha presentato domanda per il contributo a fondo perduto del Sostegni uno entro il 28 maggio 2021 può per avere accesso in automatico al nuovo aiuto. Il nuovo contributo a fondo perduto spetta nella misura del 100% del contributo già riconosciuto nel dl Sostegni uno, ed è erogato dall’Agenzia delle entrate con le solite due modalità, a scelta:
Il Dl Sostegni bis ha introdotto una novità: il contributo con bonus aggiuntivo. Questa misura è alternativa a quella automatica pari al 100%. Il contributo a fondo perduto con bonus aggiuntivo può essere richiesto da:
Il bonus aggiuntivo si basa su un nuovo confronto tra i periodi 1° aprile 2019 - 31 marzo 2020 e 1° aprile 2020- 31 marzo 2021, per determinare il calo del fatturato. È previsto, inoltre, un saldo finale per tutti coloro che dimostrano di aver avuto un calo economico relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019. Per accedere a questa misura sarà indispensabile aver presentato la dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 10 settembre.
Le partite Iva che non hanno beneficiato del contributo a fondo perduto a marzo dovranno presentare domanda all’Agenzia delle Entrate. I requisiti da rispettare sono i seguenti:
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