28 Aprile 2021
Ristrutturazioni (foto Pixabay)
Pensioni ed alberghi potranno accedere al superbonus del 110%. Mentre si attende la proroga, al provvedimento, per il 2023 il Governo guidato da Mario Draghi ha varato un pacchetto di misure volte ad ampliare la platea di coloro che vi possono accedere.
A questo scopo il ministero della Transizione ecologica ha chiesto di fare entrare negli incentivi anche tutti quelli che hanno in corso una domanda di condono per sanare gli abusi edilizi, per evitare che si creino problemi all’interno dei condomini e velocizzare la burocrazia. Con una clausola però di salvaguardia: qualora dovesse mancare il nulla osta finale, gli incentivi saranno revocati.
Questa prima parte di semplificazioni dovrebbe essere già pronta entro la prima settimana di maggio, ad essa verrà aggiunta una seconda parte di interventi sui quali la compagine di governo sta ancora lavorando. Si dovrebbe chiudere il cerchio entro fine mese: almeno da quanto riportato dall’ultima versione del Pnrr.
Le risorse a disposizione per il Superbonus per ora sono 18 miliardi, risultato della somma tra Recovery Plan e Fondo complementare. La misura, per ora, come sottolineato dal premier, non può essere allungata di un altro anno, nonostante M5S e Fi insistano per farlo.
Settimana prossima, invece, sarò la volta del dl imprese: ben 22 miliardi che potrebbero arrivare alle aziende danneggiate dal Covid, con un nuovo meccanismo di assegnazione degli indennizzi. Le risorse arrivano dai 40 miliardi in deficit stanziati con l'ultimo scostamento di bilancio. Cambia, tuttavia, il sistema dei ristori: quello sulla base del fatturato, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere affiancato da un nuovo criterio basato sui costi fissi.
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