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Teatro alla Scala, slitta nomina nuovo sovrintendente Ortombina, Sangiuliano bacchetta Sala: "Si era convenuto decisione diversa"

La nota del ministro della Cultura in merito al colpo di scena registrato nel Cda di questa mattina con la proposta di rinnovo di un anno per Meyer

08 Aprile 2024

Il Teatro alla Scala di Milano

Il Teatro alla Scala di Milano

Colpo di scena dal Cda della Scala: nella riunione di questa mattina, lunedì 8 aprile, il sindaco Giuseppe Sala ha proposto ai consiglieri la proroga di un anno dell'attuale sovrintendente Dominique Meyer e del direttore musicale Riccardo Chailly, facendo slittare al 2026 l'arrivo come sovrintendente di Fortunato Ortombina e come direttore musicale del maestro Daniele Gatti 

Il colpo di scena condiviso dal Cda

Una proposta, quella di Sala che, stando ad indiscrezioni raccolte da Il Giornale d'Italia, è stata condivisa dal Cda ma non messa ai voti, dal momento che prolungando fino a fine febbraio 2026 la nomina di Meyer si andrebbe incontro ad un problema riguardo l'età del sovrintendente. Questi, infatti, compirà 70 anni ad agosto 2025 e nel 2026 avrà superato il limite d'età imposto dal decreto per i manager delle fondazioni lirico-sinfoniche. Un paletto che ha già portato ad un contenzioso legale con il sovrintendente del San Carlo di Napoli, Stéphane Lissner

La replica del ministro Sangiuliano

Non s'è fatta attendere la replica del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che si è detto "rispettosissimo delle prerogative del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala di Milano e soprattutto della storia di questa grande realtà culturale della nazione" ed ha ricordato di aver "avuto un ottimo rapporto di collaborazione istituzionale con il Sindaco della città, Giuseppe Sala, che intende salvaguardare, in particolare in nome dei tanti progetti comuni in atto a Milano" ma che ha anche sottolineato che "si era convenuto una decisione diversa" e che "ora è all’attenzione degli organi tecnici del Ministero la questione giuridica dell’eventuale proroga dell'attuale sovrintendente". Insomma, della spinosa questione se ne stanno occupando i legali del ministero e i consiglieri giuridici.

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