Assalto al bus a Rieti, Kevin Pellecchia ammette di aver lanciato il sasso a Marianella in un'intercettazione: "Era quello più appuntito"

Risvolto fondamentale in merito all'assalto al bus del Pistoia basket a Rieti. Uno dei tre fermati, Kevin Pellecchia, ha ammesso durante un'intercettazione in questura di essere stato lui a lanciare il sasso che ha ucciso il secondo autista, Raffaele Marianella, 65 anni e prossimo alla pensione. Il 20enne si trovava nella sala d'attesa insieme agli altri due sospettati, Alessandro Barberini e Manuel Fortuna, ma non sapeva che c'erano installati microfoni e telecamere che li hanno ripresi. Pellecchia sarebbe stato incastrato mentre ammetteva di aver lanciato il sasso più grande che avrebbe rotto il vetro del pullman e ucciso Marianella. "Era quello più appuntito", è uno dei versi dell'audio che lo incastra. 

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Barberini, arrestato insieme a Manuel Fortuna e Kevin Pellecchia, ha confermato di aver partecipato all’assalto, cercando però di ridimensionare il proprio coinvolgimento. “Ho colpito la parte centrale del pullman, la mia era una pietra piccola”

Assalto al bus a Rieti, Kevin Pellecchia ammette di aver lanciato il sasso a Marianella in un'intercettazione

Il 20enne Kevin Pellecchia è stato beccato da un'intercettazione in Questura mentre ammetteva di aver ucciso Raffaele Marianella. Nel dialogo con Barberini e Fortuna, Pellecchia si tradisce più volte, pronunciando frasi ritenute dai magistrati autoincriminanti. "Sei stato tu, so stato io, sei stato tu, so stato io", dice. Poco dopo aggiunge: "Potrei essere stato anche io. Ho tirato quando il pullman ha rallentato".

Nei documenti depositati in Procura, gli investigatori scrivono che Pellecchia "ha ammesso di essere l’autore del lancio del sasso di maggiori dimensioni, a forma di parallelepipedo appuntito", lo stesso che ha provocato la morte del secondo autista.

Gip convalida il fermo di Pellecchia, Barberini e Fortuna

Intanto, il gip del Tribunale di Rieti ha convalidato i fermi di Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini, i tre ultrà della Sebastiani basket indagati in merito alla sassaiola all'autobus dei tifosi del Pistoia, che ha provocato il decesso dell’autista Raffaele Marianella.

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Si tratta di Manuel Fortuna, 31 anni, Kevin Pellecchia, 20, e Alessandro Barberini, 53. Per la procura di Rieti ci sono "gravi indizi di colpevolezza"

La giudice nell’ordinanza scrive che i tre "si sono dimostrati perfettamente consapevoli dei possibili risvolti giudiziari che la vicenda avrebbe avuto su di loro". Ci sarebbe una conversazione poco dopo l’assalto a testimoniarlo. "Li abbiamo distrutti, li abbiamo sfondati, ce danno omicidio a tutti". Parole che rivelano in modo chiaro "non solo la loro effettiva partecipazione materiale e morale all’agguato mortale, ma anche la loro piena consapevolezza della natura della loro azione", scrive la giudice, che li definisce "compiaciuti" di quanto fatto.