02 Settembre 2025
E così, signore e signori, il celebre “mezzobusto” del TG4 – Emilio Fede – ha deciso di mollare la diretta per… l’eternità: il 2 settembre 2025, all’età di 94 anni, ha lasciato questo mondo, a Segrate, dove era finito in una RSA per… “vecchiaia avanzata” (cit.).
Che notizia! Sembra quasi la chiusura lenta di un telegiornale in piena notte, con Fede che fa l’ultimo scatto: va a letto col suo “Sipario Notte” e non si sveglia più. Ma tranquilli, l’ha fatto con stile – e probabilmente con un ultimo “Berlusconi, guarda: ce l’ho fatta anch’io!” sulle labbra.
Per chi lo ha vissuto tra dirette parossistiche, lodi politiche sgargianti e meteorine scatenate… beh, l’immagine è chiara: il buon Emilio ha avuto in carriera più rinascite di quanti colpi abbia fatto al tavolo da gioco – giusto quella sua passione sfrenata per le sale da gioco è un evergreen nella memoria pop .
Ricordiamoci l’uomo che trasformò il TG in un mix di tabloide, show e scappatella mediatico-politica. Da “Test – Gioco per conoscersi” (volevano farci capire chi siamo… ma alla fine eravamo solo fan di Emilio) , alle dirette in diretta su tutto – cronaca, gossip, scandali: è stato uno showman con la telecamera come spada. Più che anchorman, anchobranu (nel senso di showman con segreto malizioso).
E poi il rapporto con Silvio… Ah, Silvio. Fede lo trattava come un fratello, un sant’uomo… ma con qualche microfono acceso, era già tutto un altro film. Memorabili i fuori onda, le urla ai collaboratori, le targhette dell’AGCOM al collo in diretta (perché la sanzione? E lui: “Volevo solo essere onesto!”).
Ora, Emilio potrebbe essere lassù – tra le stelle – a urlare “Siete tutti faziosi!”, oppure a gestire una telecronaca divina: “Qui l’aldilà, è tutto un incrocio di anime, in diretta, con meteorina celestiale, e ricordo che oggi c’è un forte campo magnetico…”.
Si tramanda che il buon Emilio avesse già ideato rubriche postume come “Parole di Fede… eterna”, con rubriche dal cielo (“Oggi: il microclima tra le nuvole!”). Chissà se il TG degli spiriti avrà “Sipario Celeste”, condotto da meteorine angeliche…
Insomma, Emilio Fede se n’è andato – ma lascia un’eredità: quella di un giornalismo che fu, col trucco e parrucco, tra scoop e lodi, tra scandali e risate. Si può dire che ha fatto il suo mestiere… con un pizzico d’esagerazione. E meno male: altrimenti sarebbe stato tutto troppo serio, troppo noioso.
A chi lavora in tv dico: prendetelo come esempio… ma con moderazione. E magari, prima di mandarvi tutti in diretta, fatevi una bella risata: lo avrebbe voluto così anche lui.
Addio, Emilio. Che la tua diretta eterna sia… epica.
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