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Genova, Music for Peace ha già raccolto 80 tonnellate di generi alimentari per aiutare la Palestina

La ong genovese, ricevuta la richiesta di Global Sumud Flotilla, ha promosso una raccolta viveri da imbarcare e portare a Gaza. "Commovente lo sforzo di tutti"

28 Agosto 2025

Genova, Music for Peace ha già raccolto 80 tonnellate di generi alimentari per aiutare la Palestina

È stato raggiunto in tre giorni l'obiettivo di 80 tonnellate di alimenti destinati alla popolazione della Palestina. L'iniziativa è stata lanciata a Genova dall'associazione 'Music for Peace' e dal Coordinamento autonomo lavoratori portuali (Calp) che hanno aderito al progetto umanitario internazionale 'Global Sumud Flotilla'. Il fine è quello di far arrivare via nave il cibo ai civili palestinesi. Lo rende noto l'associazione 'Music for Peace' invitando a "non aprire nuovi punti di raccolta" visto il sostegno già ottenuti.

"I pacchi vengono messi nei container e poi trasportati verso le barche. Entro venerdì devono arrivare tutte le raccolte fatte altrove -spiega Stefano Rebora di Music for Peace - La scorsa notte abbiamo ricevuto 15 pallet di tonno. Ora ci concentriamo per una cosa importantissima: se è vero che io partirò con  400 volontari, la cosa più importante sono quelli che stanno qua, i cittadini, qualora succedesse qualcosa saranno loro che dovranno mostrare il loro dissenso", continua Rebora. In viaggio a partire il 31 agosto meteo permettendo saranno 4 imbarcazioni a vela, ora ormeggiate al Porto Antico di Genova. Si uniranno a quelle in partenza da Barcellona per raggiungere la Sicilia. Lì si aspetteranno altre barche dai Paesi del Mediterraneo per poi partire in convoglio marittimo tutti insieme. All'incirca una quarantina di barche tra i 10 e i 15 metri, a vela con motore. Ogni barca ha una stiva di circa una tonnellata. Dunque le 80 tonnellate raccolte a Genova serviranno per riempire tutte le imbarcazioni della spedizione: 4 verranno già caricate a Genova, il resto del carico giungerà via terra in Sicilia per poi andare sulle altre barche equamente suddiviso. "Non c'è altra chance, è l'ultima spiaggia. E' da maggio 2024, mese in cui raggiungemmo Gaza con un convoglio per l'ultima volta, che stiamo aspettando i permessi. Permesso sempre posticipato e negato", spiega ancora Rebora.

Per chi volesse contribuire: la raccolta si svolge, tutti i giornipresso la sede di Music for Peace in Via Balleydier 60, Genova - Sampierdarena, dalle ore 9 alle ore 21, fino a venerdì 29 agosto.  Ecco cosa si può donare: farina, riso, pasta, zucchero ( ), biscotti, pelati e legumi ( ), miele o marmellata, tonno. Tutto rigorosamente in confezioni integre e con scadenza a partire da agosto 2026. "Il prossimo appuntamento fondamentale sarà sabato 30 agosto: - aggiungono - vi aspettiamo tutte e tutti a partire da mezzogiorno, per il presidio che proseguirà per l'intera giornata con diversi interventi e momenti di confronto. La giornata culminerà alle 21, quando daremo il via alla fiaccolata che ci condurrà alle barche con gli aiuti in partenza dal porto di Genova". All'iniziativa hanno aderito comuni, associazioni, la diocesi e ancora, tra gli altri, la Caritas di Genova, la Fnsi, l'Associazione Ligure dei Giornalisti e l'Ordine Ligure dei Giornalisti.

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