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"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Storia vera e distopica di un paziente con Covid, durante la “vigile attesa” peggiora, viene ricoverato e legato al letto con casco ossigeno, il medico: “Non è vaccinato, lei è un pirla”

La storia è ambientata nell’Istituto Clinico Città Studi di via Jommelli 17 a Milano, anche chiamato "Istituto Clinico Città di Milano”, ex Santa Rita, lo stesso delle ultranovantenni legate al letto e sedate, la cui vicenda è stata raccontata da Il Giornale d’Italia

08 Aprile 2025

Storia vera e distopica di un paziente ricoverato sotto covid; una sola una certezza: lo stato uccide lo spirito bambino e silenzia chi si situa in una terza via ragionevole

Prima di iniziare, qualche dato e qualche osservazione in ordine sparso. Dati presi dai dipartimenti di Matematica dell’Universitàdi Perugia e di Milano.

La campagna per convincere tutti che la sola via d’uscita dalla militarizzazione della società e dalla chiusura delle attività fosse un vaccino, è cominciata quando ancora non c’era nessun vaccino. Non c’era neanche la sicurezza che ci sarebbero arrivati.

L’idea che il covid sia lo stesso problema sanitario per tutto il  mondo e che si possa generalizzare da un paese o da un continente all’altro è totalmente sbagliata.

In Africa, paese sanitariamente arretrato rispetto all’Italia il 20-12-2020 i morti per covid erano 37.741.

Al 28 dicembre le stime dicono che in Italia i morti sono stati 70.085. Quasi il doppio degli africani.

Si dimostra il carattere geopolitico della “pandemia virale”.

L’Italia ha avuto il 13% dei morti in tutta Europa e la mortalità massima tra i paesi europei nonostante i lockdown severissimi.Con la popolazione più obbediente. La Lombardia che ha il 16% della popolazione italiana ha visto da sola il 37,9% dei decessi.

Lombardia, Piemonte, Emilia che formano  il 31% della popolazione hanno visto insieme il 57,2 % dei decessi.

Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia formano il 28,5% della popolazione  e insieme hanno visto l’11,3% di morti. La disparità non si può spiegare in termini dell’azione di un singolo agente contagioso. Importante questo.

La cumulata delle morti in eccesso da noi è la più devastante in area ocse. Gente che non doveva morire, ma per i casi del destino è finita sotto le forche caudine a causa di sistemi e protocolli assurdi.

La Tanzania, paese povero con 45 milioni di abitanti dove non hanno bloccato l’economia ha avuto al 20 dicembre 2020 21 morti

Vaccinare tutti per una problematica dalla fisionomia così fortemente geografica è errore agile.

Il democristiano che era al governo in quel momento, risponde a una giornalista che gli chiede lumi sul numero di morti nonostante i lockdown. Ecco la risposta: ”qui la politica dismette il proprio ruolo e affida la risposta alla scienza”. Si riferisce alla scienza su un tema come quello della pandemia covid 19 come se ci si riferisse  a un oracolo invece che a un dibattito in corso che si esprime con voci totalmente discordanti. Simulare l’univocità delle risposte della scienza, censurando voci discordanti ma autorevoli che dissentono dal comitato tecnico scientifico è un’impostura.

Uno dei più grandi patologi statunitensi ha sentenziato: ”la più grande beffa mai perpetrata su un pubblico credulone”.

Il principale consulente Pzifer  Mike Yeadon ha sentenziato: “ la seconda ondata è stata una messinscena fondata su test fallaci”.” Il blocco dell’economia e dalla società è totalmente controproducente”.

La mortalità del covid 19 su un popolo di 60,3 milioni di persone  è dello 0,11%.

L’età mediana dei deceduti positivi è 82 anni. L’eta mediana dei positivi è inferiore di 30 anni: 48 anni. L’aspettativa di vita per le donne 85 anni e  per gli uomini 81. L’età mediana dei morti per le donne è 85 anni e per gli uomini 80 anni.

Il covid uccide prevalentemente soggetti vicini al limite della loro aspettativa di vita. E’ sempre una perdita grave intendiamoci, ma questi sono i dati. Se trasliamo il dato al 2010, quando il covid non c’era – teorizzando l’immunizzazione naturale – , avremmo avuto circa lo stesso numero di deceduti.

I morti covid 19 con almeno una patologia grave sono il 96,9% e quelli che ne hanno almeno 3 sono il 66,2 %. Il covid uccide pazienti vicini alla loro aspettativa di vita e, per tutte le fasce di età, sofferenti di una o, per la maggioranza, più di 3 gravi patologie croniche.

Fino a 50 anni non compiuti i morti positivi sono stati 737 su un totale di 63.562 cioè 1,1%. Di questi 737, erano solo 19 quelli che non avevano patologie di rilievo.

L’età media in Italia è 45,7 anni. La popolazione fino a 50 anni non compiuti è il 55,3% del totale. Cioè 33,35 milioni.

Nella fascia di età fino a  49 anni compiuti la mortalità del covid 19 è stata 737/33,35 x 10^-6 = 22 milionesimi. Cioè lo 0,0022% o se si preferisce 2,2 su 100.000.

Pertanto dire che chi ha meno di 50 anni e non ha patologie non deve preoccuparsi non è frutto di irresponsabile ottimismo che nega che ci siano stati morti, ma è una sintesi oggettiva  del quadro fornito dai dati epidemiologici ufficiali.

Un ultimo dato interessante preso da fonti affidabili è la Rule of Law. La classifica dello stato di diritto assicurato ai cittadini.

Siamo al 23° posto su 28 paesi Eu. Dietro di noi Romania, Bulgaria, Grecia, Croazia, Latvia.

Il punteggio assegnato a ciascun paese è la combinazione pesata di 5 fattori.

-Indipendenza della magistratura;

-Stato di diritto nelle questioni civili e penali;

-Stato di controllo civile delle forze di polizia;

-Protezione contro carcerazione ingiustificata, esilio, torturo, terrorismo psicologico;

-Garanzia di uguale trattamento di tutte le categorie della popolazione e dei cittadini.

 

Questa è una storia vera, una di quelle che poggia sull’assenza di sovranità di uno stato. E di conseguenza, dall’esterno, hanno bisogno di una consorteria piegata che stia al gioco speculativo. Un democristiano e un socialista, insieme, che dettano il tempo e i protocolli. Non hanno mai lavorato in vita loro. E non sanno nulla di sanità o medicina. Due pretini deboli di spirito. Hanno però in mano un potere enorme e un investitura quasi divina. Oltre alla finzione giuridica statale l’investitura arriva da poteri deviati, in qualche maniera correlati a multinazionali e mondo cattolico, che si abbracciano fino a creare un cortocircuito fatto di autoreferenzialità, deliri e spirito dittatoriale. Sottotracciati termini come bene comune, altruismo e responsanbilità usati a caso. Random, senza un nesso logico.  I refrein più in auge sulla tv di stato a reti unificate sono “lo stato siamo noi e con voi faremo la storia”; “siamo una potenza di fuoco”;“ vi salveremo la vita” e altre amenità. Martellati 24 ore su 24 nella testa di gente chiusa in casa con la sola compagnia della televisione. Per mettere in piedi un gioco di questo tipo, hanno bisogno di un popolo demograficamente collassato e invecchiato, con sacche diffuse di semi-analfabetismo e neuroni detronizzati da anni di televisione generalista e scuola appiattita, in equilibrio instabile tra relativismo culturale e impostazioni marxiste. Dal 1950 qualcuno con più testa di questi quattro medici mutuatari alienati,raggruppati in un comitato tecnico scientifico, diceva testuali parole: “ lo Stato moderno si nutre di emergenze per rafforzare il suo potere e togliere libertà individuali. Diffidate di come gestiscono le emergenze quando la sovranità cala da un vertice e piomba verso il basso”. Il potere, dalla notte dei tempi, ha bisogno di dividere la gente in due tronconi; in questo caso specifico uno pro vaccino e uno contro i vaccini. E ci riescono benissimo, pur non essendo questo un vaccino. Amici medici e ricercatori del San Raffaele, non piegati al gioco dello stato onnipotente, per moltiversi libertari, confermano che, non essendo un vaccino, non ha senso dividere la gente e creare un caos così; se non fosse che quel caos è creato appositamente per vaccinare il più possibile.

Perché le persone credono nella legittimità delle istituzioni democratiche?

Rispondere a questa domanda è difficile quasi quanto spiegare come mai le persone credano a particolari dogmi religiosi poiché, così come nel caso delle credenze religiose, il grado di comprensione, di scetticismo e di fede varia ampiamente all’interno della società e nel tempo. J.Linz.

Il male esiste nel mondo, non per creare disperazione, ma attività. Non dobbiamo sottometterci pazientemente ad esso, ma sforzarci di evitarlo. Non è solo interesse, ma dovere di ogni individuo, usare ogni sforzo per rimuovere il male da se stesso e da quante più persone egli riesce a influenzare; e quanto più egli si esercitain questo dovere, tanto più saggiamente dirigerà i suoi sforzi e questi sforzi avranno successo; quanto più probabilmente egli migliorerà ed esalterà la propria mente, tanto più completamente sembrerà adempiere la volontà del suo Creatore.

Saggio sul principio di popolazione, Malthus 1798.

Questo è un mio messaggio in un blog di economia e politica qualche tempo fa:

Ogni individuo è un universo complesso. La fisica Randall scrive: Per riuscire a vedere le cose bisogna riuscire a guardare e sapere come guardare a proposito di universo. Il politico, oggi, ha perso la sua funzione sociale. Non ha più una funzione, oggi. E', però, funzionale al regime. Dall'altro lato della strada c'è lindividuo che è poco consapevole delle potenzialità che ha in funzione anti-regime. Il primo, non guarda al di là della punta del suo naso, perché (oggi) è un servitore dello stato in senso strettamente negativo, mentre il secondo, col suo sguardo mesto come una salita, si perde dentro le fazioni create ad hoc dal regime per tenerlo occupato in cose inutili. Guardare, osservare, guardarsi dentro e tentare un passo avanti è utopico e, per quello dall'altra parte della strada, vorrebbe dire uscire dal gruppo di osservatori giudicanti. Pare, a lui, una follia.

Questo è un piccolo riassunto del clima che si respirava appena prima di arrivare a quel Venerdì pomeriggio. Il 17 dicembre 2021. Io sono a lavoro e mio padre accusa mal di gola. Un po’ di fastidio. Fa un tampone e risulta positivo al covid. Alla sera si mette tranquillo a casa. Mia mamma gli prepara qualcosa di caldo. Verso sera la febbre sale oltre i 38. Ha contatti con un medico che in quel momento curava qualcuno a domicilio e andava in tv; curava con farmaci antinfiammatori da banco. Qui da noi non si trovavano i vari farmaci antinfiammatori da iniettare per via ematica. Qualche medico domiciliare fuori dal coro, andava in Svizzera per rifornirsi e curare financo 85 enni comorbidi per salvarli tutti (idrossiclorochina, ivermectina, cura plasmatica e molto altro). Il protocollo di Berna lasciava più spazio di manovra. Sui presidi del territorio, nei vari cantoni, si prescriveva anche la cura De Donno. Da noi, si sa che fine ha fatto. Nel tripudio autoreferenziale di qualche blogger assatanata di sangue, De Donno veniva sterminato anche sul web. Perciò, sotto indicazione del medico domiciliare, mio padre inizia a prendere del brufen e oki. Controlla la febbre. Ha un saturimetro con cui si misura la saturazione nel sangue. La febbre va su e giù, sale verso sera fino a 37,5 /38. La gola da una parte è lacerata, fa molto male,tanto da impedirgli di mangiare. Beve molto e mangia frutta e yogurt. Il 19 dicembre mi ammalo io, ho la febbre a 39 e prendo della semplice aspirina. Vado in farmacia e prendo del vivin-c che mi porta giù la febbre a 37,5. Il 20 nel pomeriggio risulto negativo al tampone. Perdo un po’ il senso del gusto e decido di ripetere il tampone insieme a mia mamma il 21 Dicembre a mezzogiorno. Il 21 risultiamo tutti positivi. Io mi curo col brufen anche se la tosseè persistente. Prendo il Sedocalcio con la vecchia pentola della nonna e i fumenti. 38 di febbre il 21 alla sera che svanisce il 22. Rimane la tosse che va via con pentola e Sedocalcio. Mia mamma la lo fa leggero. Mio padre arriva con poca febbre e un forte mal di gola e con un po’ di tosse al 22 mattina. Io sono chiuso a casa mia indebolito da influenza. Abito vicino ai miei. Quella mattina, Il 22, la saturazione del papà passa da 98 a 94 e scende a 92. Non è vaccinato, ma ha sempre ragionato con logica. Ha un fisico integro e zero patologie. Io non sono sierato. Da studioso dei metodi quantitativi, mi è bastato guardare istogramma sui morti per classi di età; mi sono detto che non valeva la pena bucarsi coi sieri -i costi/benefici, questi sconosciuti! Lavorando autonomamente non ero – fino a quel momento - ricattabile perquestioni come il green pass. Mio padre ha ragionato allo stesso modo. C’era la pressione di una mamma fragile e depressa che spingeva mio papà a fare i vaccini. Quella mattina del 22 tirava aria strana. Parenti di mia mamma continuavano a chiamare me emia mamma, facendo pressioni per farsi un giro in ospedale. Nel frattempo il saturo scendeva sotto i 90. 89/90. Il papà, decide, alfine, di andare al pronto soccorso. Però, all’arrivo della CroceRossa mio padre chiede di andare al San Raffaele o Policlinico. Gli dicono che il protocollo di legge è per ospedale più vicino in linea d’aria. Io ero chiuso e ancora febbricitante. Lo avrei accompagnato al San Raffaele. Dalla logica si è passati a errore di valutazione, essendo che a Milano eravamo chiusi da circa unanno in casa. C’era un clima di pessimismo generalizzato e stanchezza psichica micidiale. Siamo alle 16 del pomeriggio e mio padre svanisce nel buio della sera con un saturo a 89-90 (misurato dai volontari della Croce Rossa che gli allungano una coperta calda). Fa buio presto e arrivano veloci a ospedale (un palazzo ameno simile a quelli del ventennio fascista). All’interno pieno di operatori arrazzati e inviperiti con chi non è sierato. Infermieri del Sud America, personale direttivo e primari, tutti dei piccoli ducettilivorosi con la bava alla bocca– grande autoritarismo e poca voglia di scherzare. Pare una caserma dei vecchi C.A.R.). Gli scrivo di tenere il cellulare in mano e tengo a portata di mano il cellulare di A.M.(medico delle cure domiciliari con discreto impatto mediatico). Gli dico di farsi fare due antinfiammatori o del cortisone e tornare a casa presto. Non sospettavo ancora l’inferno nel quale si era cacciato mio padre.

Tutti i virgolettati che leggerete da qui in poi, sono chat reali. Non ho cambiato nulla e nemmeno corretto, essendo chat trasferite dal telefono.

Il 22 alle 22.10. Messaggio del papà. “ Per favore, trova chi sono i proprietari di questo ospedale”.

Proprio in questi giorni di aprile ho fatto un controllo, ma siamonel dominio di imprenditori occulti  - non visibili - e società spa(di comodo) che a cascata controllano l’ospedale. Con un prestanome. La società di comodo, serve spesso per mettere in atto elusioni fiscali e anche atti illeciti. Si sa dal diritto privato e commerciale. In Italia capita a volte che ci siano situazioni con società di comodo per rendere l’imprenditore che incassa gli utili un fantasma. Che c’entra la sanità e la vita della gente con un fantasma-pirata?

La prima parola che viene rivolta  a mio papà da un dirigente medico mentre lo lasciano al freddo per 24 ore con una possibile polmonite localizzata è: “ lei non si è vaccinato, è un pirla!”.

Alcuni parenti di mia mamma:”beh, non hanno tutti i torti, sono sovraccarichi negli ospedali e ci sono persone che non si vaccinano!”. L’umanità non ha più speranza e si è inclinata l’asse terrestre.

Il 22 alle 22,11 (A.M. medico delle cure domiciliari:” hanno fatto la lastra in pronto soccorso?”

Io:” Buonasera dottore, lo tengono fermo al pronto soccorso, al freddo. Gli han fatto eparina e cortisone, saturazione  a 97. Dicono di 2 livello la storia. Cioè trattabile con cannule. Intervenendo da subito con lei a casa, probabile diventi una cosa risolvibile. Sì l'hanno fatta la lastra. Il problema è che l'ambiente non è dei migliori. È solo nel reparto covid del p.s.; attende che si liberi un posto sopra. Ma un medico ha commentato ecco altro pirla(essendo non vaccinato) .Altro infermiere si è rivolto in maniera scortese. Delle donne peruviane non gli hanno portato da bere dicendo che i malati non bevono. Se non vaccinati non mangiano. È brutto oggi negli ospedali. Spero che domani lo portino su e che si possa stare tranquilli. Sto un po' male. Grazie, lei è una grande persona e si interessa sempre. La terrò aggiornato. Buona notte e grazie di tutto!.

22 alle 22,30 A.M:” Purtroppo spesso i colleghi si lasciano andare a commenti inutili e sgradevoli. Non mi riconosco in questo modo di fare, mi spiace.

23-12 alle 11,01 A.M - dottore:” Papà mi ha mandato un messaggio chiedendo di trasferirlo al San Raffaele, ma non è possibile.

23/12/21, 13:42 -IO-:Buongiorno Dottore, lo hanno portato su stamattina. Dopo tutti gli esami riferiscono che patologie non ne aveva, come sapevo bene .E’ in salute. Un po’ i reni. Mio papà beve poco..

25-12-21 , 15,15 IO:Buonasera dottore, mio padre ora in ospedale 130 /72 la pressione , 95 la saturazione e 36 la febbre.

25/12/21, 15:53 A.M dottore: Ottimo in progressivo miglioramento.

25/12/21, 16:47 - IO: Sono sempre stato ottimista. Ho scelto di affidarmi a lei perché non ha creato caos e polarizzazioni. Mentre gli altri litigavano creando caos, lei si è costruito un database con molti guariti. E quindi ho piena fiducia. Grazie dottore. Quando sarà finita passerò a  trovarla. Non ho troppa fiducia in questo tipo di società, ma ci sono ancora persone flessibili e di cuore.

26-12-21 11,07  IO “Mio papà dall'ospedale probabile le scriva,non lo so. Ieri aveva la  pressione a posto 132/ 70, 36 la febbre e 95 la saturazione. Oggi no febbre ma la saturazione misurata 2 volte dà 90. Prima dava valore strano poi, ora, ha 90. Gli han fatto prelievo dal polso credo emogas per vedere gli scambi ossigeno nel sangue. Ora parlava di tac. Vogliono forse vedere se c'è bisogno del casco. Lui mi chiedeva: saranno attrezzati li? No so cosa pensare.

26/12/21, 12:45 - IO: “è probabilmente una polmonite localizzata a prognosi favorevole e la saturazione non è necessario che arrivi a 99 con ossigeno. Se non ha febbre e respira bene stia tranquillo.” Messaggio di A.M. che mando a mio papà. Per fortuna non gli avevano tolto il cellulare.

26/12/21, 12:46 - IO: “Questo era quello che gli aveva detto lei giorni fa me lo ha mandato..... Che è poi la realtà”.

26/12/21, 12:50 – IO” Lui ha 36 di febbre ora e respira benissimo a 90 di saturazione”.

26/12/21, 15:24 IO Gli hanno messo la mascherina e tolto le cannule stamattina. Domani esito tac. La saturazione va su così! A 98!

26/12/21, 15:29 A.M dottore: Bene la mascherina diffonde meglio ossigeno ma se è così sta andando bene stia tranquillo.

28/12/21, 17:30 - IO: Ieri accennavano a come funziona il casco ma non metterlo per ora . Ora mio padre dice che la ventilazione non va fatta per più di tot ore al giorno. Anche amico di mio papà lo faceva per 2 ore al gg massimo. Lui si chiede se lo sapranno usare bene. Ma poi ora ha 94 di saturazione e c'è il prelievo giornaliero di emogas. Come funziona e lei cosa dice di questopossibile uso? Grazie!

28/12/21, 17:35 A.M: di solito non esagerano mai col casco li guida il valore dell'emogas

E qui ci fermiamo un attimo. Mio padre ha già scalpitato per andarsene, dopo una serie di insulti disordinati, provocazioni e 24 ore al freddo appena arrivato. I posti c’erano ma dovevano farlo soffrire, essendo non vaccinato. Un trattamento che nemmeno al 41 bis in carcere. I protocolli che piovono da varie organizzazioni, stato centrale e ministri della salute che non sanno nemmeno cosa sia un polmone, sono fatti con soglie e valori che tendono a estremizzare la questione. Per avallare i diktat che arrivano dall’alto. Ma è qui, in quei precisi istanti, che la storia diventa brutale. Si capisce che è speculativa: a breve.

28/12/21, 17:40 A.M dottore:” questo non posso saperlo i dati della ventilazione li seguono gli anestesisti” A mia domanda su quali siano le soglie e i valori per mandare una vita all’asta su un binario morto della terapia intensiva.

28/12/21, 17:41 - IO: “Ok. Grazie. Ma è una pratica che lei consiglia se ci sono valori che non collimano per una dose di tempo giusta?, relativamente al casco.

28/12/21, 17:42 – A.M. Dott: si certo, ma dosato!.

Il dott. A.M accenna a anestesisti. Parla di uso di dispositivi intensivi, ma con criterio e attenzione. Il dott. R.B è anestesista che i quei giorni gira intorno a mio padre e ad altri pazienti.. Dicendo di stare in guardia perché finire in intensiva è un attimo.

29/12/21, 10:54 IO:” Buongiorno dottore, mio padre stamattina aveva 0 febbre buona pressione; ieri sera aveva tarati 24lt di ossigeno(litri da mascherina). Ora sono le 11 e dopo emogas e elettrocardiogramma fanno una sessione di casco da ora fino alle 12, perché poi mangia “.

29/12/21, 22:06 IO:” Dice mio padre che da stamattina alle 11 ha il casco e glielo lasciano su anche  di notteE qui inizia la follia.

“il papà si chiede se vada bene. Ha 96 di saturazione, ma c'è un medico che decide sul casco, che continua a chiedergli se respira bene. Voleva spostarlo su un fianco ma il papà ha male di schiena. E lui respira bene. Però l'emogas hanno difficoltà a prelevarlo,dice. Sembra che la saturazione non basti e siano incerti su emogas”.

29/12/21, 22:07 -IO: Dice così mio padre. Si sente incerto sul fatto che facciano le cose fatte bene....

30/12/21, 09:42 - IO:” Buongiorno dottore , mio padre non ha febbre , ha 120/70 di pressione arteriosa, lo hanno visitato ora e dicono che polmoni sono migliorati. Aveva 97 alla primamisurazione e 94 ora la seconda; la saturazione ieri sera era a 96. “

30/12/21, 09:42 – A.M. dottore” ma sii stia tranquillo ormai è fuori pericolo...”

Qui si nota che il Dott.A.M. diceva una cosa realistica, ma loro avevano altre intenzioni. Mio padre non ha mai avuto dispnea o fame d’aria anche senza indossare dispositivi intensivi per ossigenazione. Intanto il casco non è ciclato (24 ore su 24), mio padre viene nutrito con una schifezza bianca da una flebo, non potendo mangiare normalmente. E’ legato perché non si strappi il casco. Mani e piedi. Di notte, mio padre, per le pressioni negative e il rumore assordante, urlava sempre. Urlava ma non poteva strapparsi il casco, nemmeno toccarlo. Era legato come un salame.Lì dentro, alcune notti, sembrava lo stanzone del “Nido del Cuculo, quando qualche matto dava fuori. O voleva scappare echiamava i parenti per querelare qualche medico o primario.Sotto, al piano terra, tutto l’ingresso al reparto era blindato da due guardie giurate armate con giubbotti antiproiettile. Vi piace?

30/12/21, 16:29 A.M, Dottore: Bene vedrà che verrà a casa presto”  il Dott. A.M era realista, giusto, ma non siamo ancora arrivati alla notte di San Silvestro. Una delle più irreali.

31/12/21, 13:26 - IO: Mia mamma ha chiamato ospedale e mi dice che han detto che stanno decidendo se intubarlo o no(?) Ma cosa dicono?

31/12/21, 17:00 - IO: Alle 16.41 gli hanno fatto una lastra in camera e l'emogas. È sempre sotto casco da stamattina. Spirometria ha toccato 99. Poi 95 e si è fermata a 94”.

31/12/21, 22:27 - IO: Lei dottore dice che viene a casa e non ci sono problemi, gli hanno dato eparina e credo forse il cortisone. Ma non lo so glielo chiedo. Ora domani magari decidono di fare questa cosa. Uno usa il casco e va avanti col cortisone. Perchédevono decidere di intubare la gente se si guarisce. Lei cosa ne pensa? È d'accordo con quanto fanno (se lo faranno - spero di no) o pensa che non vada bene? Stanno agendo bene? C'è  possibilità se fanno delle porcate di chiamare e bloccarli. Io se necessario mi metto di mezzo. Mio padre è sempre stato bene, ha fisico integro. Sicuramente non lo faranno. Ma in qualche modo se stanno facendo male mi aiuti a bloccarli. Non mi fido. Lei mi racconta altra storia rispetto a quella dove portano dei protocolli cosi. Diversa. So che lei non è li e non ha i dati. Ma perché fidarsi di questa cosa fatta così. Non posso fidarmi se dovessero metterla in pratica. Non firmerò nessun consenso e li bloccheremo andandolà. Stanno già facendo uso di dispositivi intensivi in maniera poco ortodossa. Non posso fidarmi. Non posso. Se ritiene di chiamare e capire cosa succede visto che gli è stato dietro in questa cosa le lascio numero dell'ospedale 02.26xxxxx . Sto male perché se mettono in atto cose per cui non ho certezza, io mi fido di lei evoglio un parere. Qui si parla di vite umane, non scherziamo. Mio padre non lo sa nemmeno che hanno messo in piedi questa cosa,anche solo pensata. Mio padre è rimasto ai dati di 94 di saturazione di oggi alle 17.09. Non sa che potrebbero intubarlo. E dice ora che non crede che gli abbiano fatto cortisone. Si l'eparina,ma no cortisone. Mi dice mio padre di non chiamare in ospedale perché crea conflitto. Però mi dice che un medico (quello che gli ha messo il casco) tre giorni fa gli ha detto tenga bene il casco  perché qui non abbiamo posti liberi in intensiva, quindi faccia il bravo. Una menzogna, non era vero. Poi una dottoressa stamattina chiama mia mamma dicendo che valutavano per intubarlo. Lui chiede se si può capire di trasferirsi. Poi oggi dopo i 94 di saturazione delle 17, gliela hanno misurata ancora, ma lui gli ha chiesto 4 volte il valore e il primario gli ha dato quello del diabete. Lo prendono in giro. Dice che non gli piace atteggiamento a volte. Cosa dobbiamo fare dottore? Nel caso che ci sia bisogno di intensiva, se li non c'è, dovrebbero trasferirlo con Croce Rossa e prenderebbe freddo; è delicata questa storia. Si doveva trasferirlo prima. O cosa deve fare un paziente per richiedere trasferimento ? Ma forse lei pensa di guarire li col casco? Grazie e buon anno, G..

Qui siamo a Capodanno e dalla segreteria chiamano a casadicendo che qualcuno nella notte ha rubato al papà 3 carte di credito e 100 euro cash. Le carte sono da bloccare. Una era scaduta e due le blocco nella notte da casa. Intanto sono al telefono con amico di Legnano, quella notte. C.M. Dico a lui che non permetterò che mio padre venga intubato e che andremo in ospedale con medico e avvocati. Lui usa il termine follia. Il clima era tesissimo e mia madre due giorni dopo starà male in casa, tanto da dover chiamare una guardia medica privata. Si presenta l’ennesimo medico piegato a protocolli di regime. In quel periodo la gente aveva smesso di ragionare, ma seguiva gli input del CTS come dei droidi senza anima. Mia mamma morirà 4 mesi dopo l’uscita del papà da ospedale (agosto ‘22). Contro volontà dei parenti chiedo autopsia. Muore per una miocardite fibroticache procura infarto in acqua. Mentre nuota. Aveva fatto 3 vaccini. E’ stata male nei primi giorni di gennaio a 20 giorni dalla terza dose. Io avevo detto che poteva essere una miocardite, ma la guardia medica derubricò come attacco di panico.

Siamo nel 2022, ora.

01/01/22, 09:33 -IO: “Buongiorno dottore,  stamattina ha 90 di saturo. Dice che vuole andare via. Io cosa devo fare. Vuole andare al San Raffaele.” Io in quei giorni chiamo amico che ha ruolo importante ai vertici del dipartimento di oculistica, chiedendo se possibile un trasferimento, ma nulla da fare. “Tecnicamente si può chiamare una Croce Rossa e chiedere trasferimento se uno non vuole stare più li. È fattibile? Grazie!.

01/01/22, 10:45 – IO.:“Ho parlato prima con amico e poi con amica del San Raffaele che mi dice di stare li e iniziare a far parlare i medici dell’ospedale col San Raffaele, dicendo che se peggiora lui vuole andare . Visto che lì dicono che non hanno posti intensivi. Una menzogna. Spero che poi non ce ne sia bisogno. Ora visitato da medico parla dicendosono i lateraliriferendosi ai polmoni”

01/01/22, 12:55 IO:” Ora la dottoressa, diversa dalla solita, ha chiamato dicendo che è stazionario oggi e che va bene. Positivo. E che li le terapie intensive ci sono e non sono tutte occupate. Ma continuo a sperare che non  ci sia bisogno di nulla”.

Quindi lì, in quel covo di maniscalchi, 5 medici dicevano cose diverse l’uno dall’altro, anche sulla disponibilità delle intensive. Era una presa in giro continua. Questo un messaggio di papà sotto i flussi devastanti:” dì alla mamma che se non torno più ci rivedremo in paradiso.” La sera successiva io ho mandato questo sms a lui:”E quando la notte scivolerà nel buio, amico di una vita, troverai la mia mano nel silenzio. La speranza eliderà gli infiniti attimi…”.

01/01/22, 22:08 – A.M dottore: “scusi ma mi sono preso 3/4 di giornata di pausa. La situazione deve essere valutata caso per caso e se dovessero trasferirlo in rianimazione non possiamo certo decidere da fuori dove mandarlo. Dipende dalla disponibilità dei letti. Se finora sta tenendo duro col casco meglio certamente quello che intubazione. A 90 in ospedale non è assolutamente un problema.”

01/01/22, 22:23 – IO “ Il casco lo tengono su sempre ma come si fa a capire. Oggi era stazionario, solo la mattina a 90. Poi migliorato. Cosa intende a 90 non è un problema? Intubare per lei non va bene, dice! Uno che parla al telefono benissimo che non sta male. Oggi han detto che stava bene, era stazionario, ed era tutto positivo oggi. Non c'è modo di non intubare?!!? Guardano dei dati del sangue. Lei non è lì, ma se fosse lì, so che farebbe di tutto per non farlo. Lei pensa che non ci possa essere scelta se ci sono dei valori di un certo tipo? Agiscono bene e bisogna fidarsi se per caso dovessero decidere così. È meglio di no. Ma io sono emotivamente coinvolto...”

01/01/22, 22:25 – A.M Dott: 90 è una saturazione compatibile con ossigeno senza intubazione a maggior motivo se non c'è febbre o affanno mentre parla. Ma terrà il casco a flussi di ossigeno via via ridotti fino allo svezzamento e magari alla dimissione con ossigeno a casa e mascherina”

Qui si discute del nulla cosmico. Loro avevano già deciso di trattare una questione semplice caschizzando una persona che respirava bene e senza patologie pregresse (questo è fondamentale). Lo hanno messo sotto 24 ore su 24 proprio perché non aveva patologie e sapevano che non sarebbe morto – avrebbe sopportato i flussi -, ma volevano fare un danno per tenerlo li mesi e prendere i rimborsi dalla regione. Cose già viste in passato. La teoria dell’imprenditore occulto!

02/01/22, 01:37 - IO: Io dico solo una cosa poi non parlo più. Mio padre ha iniziato col brufen a casa . Lo ha sfebbrato e dopo 3 giorni gli ha tolto il mal di gola; era ferita e malandata, la gola. Gli ha tenuto saturo sopra i 95. Poi è sceso a 93-92 ma li ha chiamato Croce Rossa, sempre in tempo. Arrivati ad ospedale era 90/89. All'ospedale tra medici che gli han dato del pirla e infermieri che lo hanno trattato male pareva il festival della stupidità. Uno gli ha detto che se arrivava uno da fuori vaccinato col molecolare fatto,lui sarebbe passato secondo (quindi al freddo del P.S. altre 24 ore). Gli han fatto radio e 2 punture - eparina e altro - e lo hanno tenuto al freddo una notte con una copertina. Dopo la radiografia parlano di polmoni liberi e solo un crepitio in uno dei 2 per la tosse forte dei primi giorni. 2 giorni dopo ho il suo messaggio a mio padre dove parla di polmonite locale a prognosi favorevole. Però era già in polmonite. Dopodiché lo han lasciato con mascherina prima di arrivare al casco; dove si arriva 2 giorni dopo con polmonite più estesa, bilaterale. Insomma io mi dovrei fidare di chi ora decide se mandare mio padre con un tubo in gola dopo che c'è stata - dico io - un po' di lentezza nell'agire. Ora oggi dicono che la polmonite è sui laterali (?) Ma  è probabile che sia io il pazzo!.

02/01/22, 10:46 - IO: Buongiorno Dottore, ora è passato il cardiologo. Pressione perfetta , cuore perfetto e niente febbre. Poi gli ha detto che di notte si fa più fatica. Ma per ora niente, non gli han misurato saturimetro e prelievo emogas. Attendiamo . Buona giornata!

Siamo al 6 Gennaio e mio papà toglie il casco dopo 9 giorni ininterrotti. 24 ore su 24.

06/01/22, IO: Buongiorno dottore mio padre dice che gli han tolto casco e la saturazione è a 97 !”

06/01/22, 17:43 A.M Dott: Beh ormai mi sembra sulla via d'uscita...

Arriviamo agili al danno al polmone.

08/01/22, 10:08 -IO”: Buongiorno dottore, mio padre mi dice che il polmone va meglio ha tenuto la maschera stanotte e ieri tutto il giorno, ora lo fanno girare su un lato dx e sx. Poi hanno fatto emogas. Ma si vede uno dei due polmoni un po' danneggiato, un piccolo buco dice. Il primario lo dice . Poi lui dice che si rimarginerà. Forse perché ha tenuto troppo il casco dice il primario. Lui – il papà - mi ha mandato numero di una persona con cui aveva vinto una causa anni fa, da tenere. Mio padre è diffidente. Pure io un po'”. Qui iniziamo a sentire degli avvocati.

08/01/22, 10:58 IO: Ha parlato il medico di pneumomediastino. Aria...mah. 11:34 - Il medico si è interfacciato con ospedale S.R. e altro medico ha detto che si riassorbe da solo. Molti presentano questo p.mediastino a causa delle alte pressioni ossigeno sparate per troppe ore. Mia mamma ha parlato con medico prima. Così ha detto!.

08/01/22, 17:43 IO a mio Padre: Ora ho parlato col dottore quello che è venuto li e ti ha sistemato la maschera, perchéavevano fatto casino stamattina. Il discorso su cui ora puntano è il pneumomediastino. C'è aria sotto pelle e un po' nei polmoni. Quella sottopelle si può vedere se migliora senza tac. Quindi oggi e domani tengono monitorata la situazione del pneumo e poi magari ti fanno la tac. Primi giorni settimana prossima. Hai su una maschera da 15 litri non venturi, quindi a flusso abbastanza buono. Dice che casi come il tuo, quelli che ha visto lui, si sono risolti quasi tutti tranne persone più anziane. Però il tuo pneumo non è da sottovalutare, è bizzarra la situazione(?). Dovrai essere visitato 3 volte al giorno controllando le saturazioni. Dice no alla terapia intensiva (?, ancora) perché peggiora la situazione in casi come il tuo. Ora bisogna concentrarsi sul pneumomediastino. E tenere controllati valori di saturazione e respirazione – numero di respiri al minuto “.

Mentre mio padre ha la pleura danneggiata e da lì entra aria -il polmone si contrae -, vari infermieri e medici che si alternano fanno casini staccando tubi di ossigeno a caso e facendo soffrire i pazienti. Misurando saturazioni buone dicendo che sono cattive.Per dispetto. Per idiozia. Più di una volta, ho sentito in viva voce parenti di pazienti accanto a mio papà, urlare che avrebbero denunciato ospedale per maltrattamenti.

08/01/22, 20:05 IO “Se uno esagera col casco e non lo fa a cicli,poi si scarica aria in giro. A volte su questo covid mi sembra non sappiano cosa fare. Mio padre stesso mi diceva forse me lo tengono su troppo.  Ma io non sono un medico. Però alcune cose si sanno ora. Il medico mi ha detto che hanno cambiato anche antibiotico.

11/01/22, 11:28 IO “Stamattina hanno misurato 98 ora dice 90. Cosa succede? Ora il primario dice che non lo ha ancora visto. Poi mi farà sapere. Mah. Magari l'hanno misurata male infermieri. Li qualche danno coi tubi l'avevano fatto, staccando cose che non dovevano e facendo scendere le saturazioni”.

31/01/22, 13:37 IO”: Buongiorno Dottore, mi chiama il primario e parla ancora di stabile e che si è riaperto un piccolo foro che era chiuso a livello del pomo d'Adamo. Aria poca. E che i valori sono stazionari. Hanno abbassato flusso. Cosa stanno facendo?? 10 gg fa mi ha detto che mio padre veniva a casa dopo riabilitazione. Ho sempre pensato fosse nel polmone. Ma dalle tac prima quello in alto era chiuso. Ora sono meglio sotto e si riapre sopra?????? Cosa devo pensare. Il primario dice" boh con questo covid è caos” poiparla di stazionario ancora. Bah!.

31/01/22, 13:50 IO “: Ora inizio a stare male perché era una cosa guarita. Solo dopo che io ho detto al primario c'è troppa ariacome flusso sparato, 10 minuti dopo hanno abbassato. Ma cosa fanno? Come posso essere tranquillo, non si capisce nulla di quello che fanno li ora

Tutti questi virgolettati sono chat reali live- in quel precisomomento. Non dimentichiamolo.

31-1-22 15:08 IO “: Buonasera Dottore, io sono uno logico, ma se si riapre un piccolo buco chiuso (buco non è termine giusto, maarea e tessuti pleurici debilitati e danneggiati) all'altezza del pomo quindi polmone alto (3 tac fa era chiuso) e la saturazione è 100 la sera e 96 la mattina non è che l'aria e il flusso vanno ritarati? Mio padre gli aveva detto di abbassare. Non è meglio rinunciare a 2 punti di saturo, ma non rischiare coi buchi (tessuti danneggiati) e quindi abbassare il flusso. Dopo che ho parlato con primario 5 minuti dicendo che forse circola troppa aria, hanno portato da 12lt 40% a 8lt 35%. Forse era nell'aria sta decisione. Ma gliela devo indicare io (???). Siamo in Italia o in Africa? Stamattina mio padre gli aveva parlato già di questa storia.  Mah. Lei cosa dice Dottore?.

31/01/22, 15:46 A.M.: non saprei. Ormai è una degenza più che altro "cautelativa".

31/01/22, 15:46 – IO “Cosa intende? Che non lo mollano? Perché non vogliono prendersi responsabilità? Se magari succede qualcosa. Lo hanno maltrattato, dottore! Balordi!

03/02/22, 16:29 IO “ Buonasera dottore, domani fanno tampone e indipendentemente da esito va in altro ospedale per riabilitazione”.

07/02/22, 16:58 -IO: Buonasera Dottore, ora ha 38 di febbre e va il medico. Di solito, a casa, ogni tanto gli viene per questioni marginali. Ora vediamo cosa dicono.

07/02/22, 23:34 -IO: Buona sera  Dottore, ora ha 36.3. Senza medicine. Sindrome da allettamento. Stare a letto troppo si diventa deboli e si prendono infezioni. Spero che in 2- 3 giorni trovino una soluzione per mio padre. Anche io sono esausto. Notte!” .

08/02/22, 16:06 - IO:” Buonasera dottore , dagli esami nulla (il primario cautelativamente dice che è un po' preoccupato per questa piccola infiammazione). E che tra due tre giorni lo manda in riabilitazione. Che non ha mai detto a mio padre  se positivo non lo mandiamo. Quando hanno curato una cosa che non hanno capito bene- ora non ha febbre - lo mandano in riabilitazione. In settimana penso.”

10/02/22, 10:02 - OK: Buongiorno, dicono che viene un medico dal S.R. per togliere un po' di aria con una cannula, l’aria del pneumotorace e pneumomediastino. Drenaggio. Dice.

10/2/22 14:00 Mio Padre. ”E’ venuto il medico chirurgo. Mi ha spiegato tutto. Il mediastino non è andato a posto e si è formatauna parte di aria. Ora devono farmi un foro per aspirare questa roba. Siccome però l’eparina x 12 da quando la fai e molto emorragica abbiamo deciso insieme di fare l'intervento  domattina”. Nel pomeriggio decido di chiamare la toracica dell’ospedale da cui manderanno il medico ricercatore che drenerà aria. Faccio il numero diretto e mi risponde un dottore anziano, il capo della toracica del S.R.. Gli parlo di mio padre e lui mi dice, ah si una roba particolare e bizzarra”. “Un caso anomalo, da studiare. Gli rispondo che non si possono sparare flussi cosi per 9 giorni. Non dice nulla. Il giorno dopo mi squilla il cellulare e mi richiamano da ospedale dicendomi: “ lei come si permette di chiamare il S.R., cosa le dicono di diverso da quello che le possiamo dire noi! Dovevo mantenere la calma, perché il tizio dimostrava tutta la sua psicopatia e un fare delirante. Era lo psicolabile - totalmente schiavo dei protocolli - che aveva supervisionato il papà prendendoci in giro per 1 mese”.

11/02/22, 14:43 IO “Buongiorno dottor M, stanno drenando. Saturazione durante operazione finiva a 88, poi ora salita a 99.Mai avuta così. Continuano per un po' a drenare ora. Poi lunedìfanno radiografia”.

13/02/22, 12:14 – IO” Buona domenica, Dottore. Stanno drenando da 48 ore e i valori di saturo dice mio padre si tirano su a una media più alta e sembrano stabilizzarsi. Gli alveoli sono più liberi da aria. Dal S.R. han chiamato (parecchio in ritardo, credo di sì) un chirurgo toracico che ha fatto operazione di drenaggio. In ritardo, perché se c'è una pleura lacerata, uno magari agisce prima. Il chirurgo è esperto di queste cose, fa solo quello. E’ ricercatore. Capisco che per loro è un dominio in cui è fuori pericolo (parlano da giorni di riabilitazione e casa) e magari vogliono prendersi i "meriti" dicendo guarisce da solo. Li non capiscono nulla di tecnicismi. Ma si è visto che, probabilmente, collaborare in team con uno che su certe cose magari ne sa di più è meglio. Io dico questo perché sono giorni (15) che mi dice che il futuro è riabilitazione e casa. Però volevano che quel discorso si chiudesse da solo. Quando hanno visto che non si chiudeva hanno chiamato uno da altro ospedale e drenato. Da quello che mi dicono da giorni quando telefonano sembra di stare sul Titanic. Stazionario, stazionario migliorativo, critico, migliorativo. Quindi io dico, se c'è una piccola bolla come è, si interviene mettendo da parte certi egocentrismi e guardando al paziente. Ora sembra lo abbiano fatto. Ma è da 55 giorni allettato e non va bene. A casa, mia mamma, è piscologicamente provata e io inizio a non avere più pazienza. Vorrei che ci fosse più chiarezza e più empatia. Ma sono capitato nell'epoca sbagliata. Assurdo!.

24/02/22, 01:20 - IO: Un osservazione. Mio padre è entrato lì con saturazione a 90-89. Però non ha mai sofferto di dispnea o non ha mai avuto problemi di respirazione. La saturazione non  è mai più scesa sotto i 90. Ora loro facevano l'ega sul sangue per decidere se intubare uno che non ha fame d'aria e che  non respira col costato come se stesse soffocando. Da ega dicono si o no terapia intensiva. Qualcuno esperto internazionale di terapia intensiva dice che per stabilire se andare o no in terapia intensiva ci vuole un catetere esofageo che qui non usano. Per misurare la negatività della pressione. Aggiungono che trattamenti intensivi si possono provare per 24 ore. Per vedere l'effetto. Lo stesso che è venuto a mettere la cannula per drenaggio mi ha detto che aveva trovato tessuti polmonari provati. Dai flussi del casco. Troppi. Mio papà non era vaccinato. Ma non era di quelli che vanno in piazza. Sono pazzi estremisti così come i vax che hanno paura di infettarsi con 3 dosi. È sempre stato uno che ragionava con logica e mai estremista. Ci sono estremisti tra i vax e i no vax. Lui è in una terza via dove c'è moderazione e logica. Guardando alcuni studi su ospedali quali Vimercate si nota che col casco si evitano al 60% terapie intensive. Hanno fatto degli studi su 150 pazienti. Però il casco così come la questione di buttare uno in terapia intensiva sono decisioni che forse vanno prese guardando non i valori di sangue e nemmeno il saturo a 90, ma come si sente il paziente. Se respira bene o meno bene. Io dico si al casco ma con moderazione e ciclandolo avendo la saturazione live (la saturazione live da monitor li non c’era.- e qui interviene il discorso dei tagli alla sanità pre covid. Da 15 anni tagliano la sanità) Togliendolo e rimettendolo. Vedendo le reazioni del paziente. Spararlo per 9 giorni e 24 ore è folle. La sensazione che abbiano sbagliato tutto, c’è. Lui che ha applicato il drenaggio -il Dott B. -mi ha detto che il flusso ha indebolito i tessuti. Ha trovato polmone fragile. Tanto da pensare che in fase di espansione potesse lacerarsi e saltare del tutto. Non è poi successo. Ma li dentro erano tutti piegati ai protocolli del ministero. In un reparto di ospedale lasciano solo un paziente per molti giorni, monitorato da pochissima gente e con un primario che di covid non si intende,occupandosi di altro. E che in quei giorni non si vede mai.  Dopo 7 giorni appare dicendo che ha “buco” nella pleura. E ci mette svariati giorni per decidersi a chiamare chi ha risolto col drenaggio la questione. Risolto poi si vedrà in fase di riabilitazione. Io non sono un medico ma pare abbiano abusato a fini speculativi. Un paziente dentro così tanti giorni vale parecchi soldi in rimborsi. Non mi sembra che anche li dentro abbiano agito capendo come si doveva usare la sub-intensiva. C'è una componente ideologica che mio padre ha vissuto, essendo i medici pro vaccino e, quindi, hanno teso a demonizzare chi no lo aveva. Insomma le cure vanno date a tutti alla stessa maniera. Ma anche infermieri non erano completamente a posto. La maggioranza sì,ma alcuni no. Siccome in questa storia il fattore politico-ideologico c'è e lo dice mio padre, forse alcuni trattano i pazienti in maniera diversa. Io sono polemico perché qualcosa che non quadra c'è stato nel ritardare alcuni interventi o nell'esagerare con altri. Io e mio padre non siamo vaccinati. Mia madre si. Ma io mi prendo la responsabilità della scelta che ho fatto. Ho controllato il numero di decessi nella mia classe di età e poi ho valutato altre questioni e ho deciso di non vaccinarmi. Ho fatto il covid leggero. Poteva finire male o degenerare? Non credo. Ma le probabilità sono per me minori rispetto ad altre patologie che posso prendere. Alla fine delle fiera probabile che il casco andava usato con moderazione  e negli ospedali ci deve essere più decisione a intervenire su certi aspetti. Mio padre non si è vaccinato ma ora dice che non lo farebbe. Ha sbagliato a non avere un medico con cui fosse d'accordo e che privatamente andava a casa a fargli radiografia e iniezioni di farmaci? Mah. Perché sembra che oltre l'ossigeno e il fatto di tenere botta senza patologie non ci siano cure a questa polmonite (?)Cure che passino da far scorrere qualcosa - un farmaco - a livello ematico e SPARARE meno ossigeno. Follia. Dubbio totale su tutto. E certezza che hanno speculato. Vorrei vedere le tac di questa polmonite così grave da dover usare un casco 7 giorni 24 ore a flussi che infastidivano mio padre; 2 o 3 volte lo ha detto, ma nulla. Anestesista gli ha detto la sua vita passa da li. Magari non così, ripeto. 60 giorni di ospedale è una follia. Per lasciare un paziente steso a livello fisico e con un problema polmonare. Dicono che si riassorbe. Vedremo. Il modello di gestione italiano è pieno di falle. Io tendo a fidarmi dei medici, ma hanno creato troppa polarizzazione e su certe questioni ho grossi dubbi. Non so cosa pensare su questa cosa. Il medico che non lo ha curato si intende di altro, ma spesso scherzava coi pazienti sulla questione vaccini, tirando bordate ai non vaccinati. Insomma uno deve curare tutti alla stessa maniera e non fare troppe parole. Ci sono delle falle. È stanno nell'uso di quel casco in quella maniera. Sono dubbioso. Purtroppo dovrò tenermi i dubbi e farmene una ragione. Va così. Speriamo che questa storia abbia lieto fine. Io sono pronto a mettermi in discussione su tante cose, ma da alcune telefonate e da alcune uscite si è notato che si brancolava nel buio. Non c'è nulla di male a non sapere, ma proprio perché non sai e non sei sicuro, alcuni dispositivi andrebbero si usati, ma forse con più cautela. Non so cosa dire e cosa pensare. Questa cosa mi ha debilitato a livello di testa e ora divento polemico. Ma è mio padre che da 60 giorni brancola nel buio a tratti abbandonato ai suoi pensieri. Questa società distopica ha a che vedere con modelli sballati. Notte.” Molto spesso A.M. non ha riposto a miei sfoghi. Lo sa anche lui come stanno le cose,purtroppo. La paura della radiazione dall’albo dei medici,prevaleva.

Mio Padre verrà trasferito in altro ospedale per la riabilitazione e uscirà da tutto il manicomio il 6 aprile 2022. Tornerà a casa dimagrito 18 kg dopo 3 mesi e mezzo di follia. In riabilitazione non lo hanno riabilitato, ma lo hanno fatto patire con provocazioni continue. Li ha preso anche virus intestinali che, essendo molto debole, potevano essere letali. La clinica di intensiva era mandata avanti da un personaggio che l’aveva trasformata in bunker antiatomico. Una nomina fatta durante il covid, di ordine politico, piovuta dall’alto. Per visitare i pazienti dovevi fare una vestizione come se ci fosse un virus peggio dell’ebola. Questo è!

Per me che da anni studio la scuola liberale economica, tutto quello che è accaduto non ha nessun senso. Il Costruttivista è invasato di presunzione fatale. Presume di avere il potere di “costruire” istituzioni a suo piacimento, e di mutarle secondo le proprie intenzioni e piegarle ai propri desideri. Il costruttivista crede di poter plasmare a volontà tutte le istituzioni e, dunque, l’intera società. La verità, però, è che il costruttivista è un illuso nella teoria e, in linea generale, un intollerante e violento nella pratica.

Egli crede di sapere, di sapere più degli altri, meglio degli altri: la sua ragione è onnipotente; egli è l’illuminato della dea Ragione. E, credendo di sapere, egli non cambia le sue teorie: si comporta come il medico che per salvare la diagnosi stermina i pazienti. Ma noi siamo fallibili, oltre che fallibili siamo ignoranti, e le nostre azioni e i nostri progetti – anche i meglio elaborati – non sempre riescono – il più delle volte sono accompagnati anche da altri esiti e non di rado il risultato contrasta decisamente con gli scopi voluti.

Conclusioni: i protocolli di stato erano rigidi su posizioni che non permettevano compromessi. In alcuni ospedali erano sottomessi,in un dominio speculativo. Quindi agivano alla lettera, senza guardare la salute del paziente. Se in ospedale entra un cittadino comune, usano determinati metodi, con qualche personaggio più importante avrebbero derogato alle regole ministeriali. Ci sono stati tanti esempi reali. Contemporaneamente alla degenza di mio padre, altri due conoscenti, erano in ospedali differenti (a Milano), trattati con casco, ma questo veniva ciclato e tenuto una o due ore al giorno. Ed erano monitorati coi monitor per avere tutti i valori live.

Una piaga endemica degli ospedali in Italia sono le infezioni antibiotico-resistenti. Queste infezioni contratte negli ospedali italiani, uccidono decine di migliaia di persone all’anno. Si è passati da 18.663 decessi nel 2003 a 49.301 nel 2016. L’Italia conta il 30% di tutte le morti per sepsi nei 28 paesi EU. Nel 2016 tra infezioni ospedaliere ed esposizione a tre inquinanti dell’aria,l’Italia è finita davanti alla Corte di Giustizia Eu (va beh!). Sono morti 125.501 cittadini: 1,8 volte i morti attribuiti al covid 19 nel 2020. Mio padre ha preso queste infezioni essendo allettato a far nulla, con tempi morti assurdi e senza senso. I rimborsi, baby.  

Il papà ora è vivo, ha ripreso il suo peso, ma la psiche, il fisico e lo spirito non sono più quelli di una volta dopo aver vissuto una distopia orrorifica e irreale. E alcuni ospedali? Attendono il prossimo down per cavalcare altra onda speculativa. E’ nel caos che si specula più agilmente. Da fantasmi.

Di G.P.

1) Puntata 1 del 28 marzo 2025. Milano, ospedale lager? Due ultranovantenni innocue legate al letto, una: "Ho tanta sete", l'altra: "Aiuto, liberatemi" - VIDEO

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/694318/milano-ospedale-lager-ultranovantenni-innocue-legate-al-letto-aiuto-video.html

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