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Addio alla baronessa Afdera Franchetti Fonda, morta all'età di 93 anni "Lady Vulcano", la quarta moglie dell'attore Henry Fonda

La donna era figlia del barone ed esploratore Raimondo Franchetti ed è stata una dei protagonisti della Dolce Vita negli anni 60

21 Marzo 2025

Addio alla baronessa Afdera Franchetti Fonda, morta all'età di 93 anni "Lady Vulcano", la quarta moglie dell'attore Henry Fonda

Morta a Milano all’età di 93 anni la baronessa Afdera Franchetti Fonda. E’ stata la quarta moglie dell’attore Henry Fonda.

Figlia del barone ed esploratore Raimondo Franchetti ed ex moglie di Henry Fonda, è stata una dei protagonisti della Dolce Vita negli anni 60.

È morta a Milano all’età di 93 anni la baronessa Afdera Franchetti Fonda. Nata nel 1931, era sorella di Lorian e zia del conte Gelasio Gaetani d’Aragona, celebre per essere uno dei massimi esperti mondiali di vino. Figlia del barone ed esploratore Raimondo Franchetti ed ex moglie di Henry Fonda, è stata un personaggio della Dolce Vita di via Veneto. Il barone Raimondo Franchetti, grazie all'enorme disponibilità finanziaria ereditata dopo la morte del nonno, nel 1907, ( la nonna era una Rothschild ), appena diciottenne iniziò i viaggi in giro per il mondo. Prima nel Nord America poi in Indocina e Malaysia. Nel 1911 documentò la rivoluzione in Cina, mentre nel 1912 visitò il Sudan. Tra 1912 e 1914 visitò in varie riprese il continente africano, risalì il corso del Nilo. Nel 1920 sposò a Venezia la contessa Bianca Moceniga Rocca, da cui ebbe quattro figli: Lauretana detta Simba che significa "leone", Lorian, Afdera (dal nome di un vulcano) e Raimondo Nanuk (il nome dell'orso bianco). Dal 1921 i suoi viaggi si indirizzarono soprattutto in Africa e tra il 1928 e il 1929 compì la sua impresa più ambiziosa: esplorò la sconosciuta Dancalia, in Eritrea. Raimondo prese contatto con le popolazioni e i capi locali ed iniziò un'attività di Intelligence su incarico del governo italiano. Nell’agosto del 1935, stava andando in Etiopia per accompagnare il ministro Luigi Razza. L'aereo, decollato da Guidonia e destinato ad Asmara in Eritrea, fece tappa al Cairo per la notte. La mattina , dieci minuti dopo il decollo, un'esplosione fece precipitare l'aereo provocando la morte dei sette occupanti. L'incidente suscitò vasto eco, anche sulla stampa estera, e subito si parlò di attentato, forse ad opera di agenti segreti britannici. 

di Andrea Cianferoni

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